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giovedì 12 settembre 2024
 
Guerra in Ucraina
 

Anche gli Gli Stati Uniti autorizzano l’Ucraina a usare le loro armi per attaccare la Russia

31/05/2024  L’accordo tra il presidente americano e quello ucraino Zelensky è avvenuto al G7 in Italia

Joe Biden ha autorizzato l'Ucraina a colpire in territorio russo con armi americane, ma solo nell'area vicino a Kharkiv e non a lungo raggio.«Il presidente ha di ordinato al suo team di garantire che l'Ucraina sia in grado di utilizzare le armi statunitensi a Kharkiv a scopo di controffensiva», ha detto un funzionario americano. La conferma arriva dopo l’indiscrezione del Financial Times secondo cui Biden e Volodymyr Zelensky avrebbero sottoscritto un patto di sicurezza bilaterale a margine del G7 italiano in Puglia, che quindi dovrebbe vedere la partecipazione anche del leader ucraino, finora mai annunciata ufficialmente.

Sarà il più significativo di una serie di accordi che Kiev ha stretto con i singoli Paesi della Nato - compresa l'Italia - e che prevedono impegni sul sostegno a lungo termine, compreso l'addestramento militare, la condivisione dell'intelligence e l'assistenza economica. 

Ad oggi tra i membri dell’Alleanza atlantica a favore dell’uso anche in alcuni territori russi degli armamenti occidentali si contano: Finlandia, Svezia, Paesi Baltici, Polonia, Repubblica Ceca, Danimarca, Olanda, Regno Unito, Canada e Francia. Sono invece contrari Italia, Spagna, Belgio, Ungheria e Slovacchia.

Tra i paesi che forniscono armi all’Ucraina - che da oltre 2 anni subisce attacchi al suo territorio nazionale in seguito dell’invasione russa - per sostenerne la difesa contro l’esercito di Putin, gli Stati Uniti sono quelli che ne hanno inviate di più. La possibilità che la restrizione sugli attacchi in territorio russo venisse rimossa era discussa da giorni: con le dichiarazioni di Stoltenberg, segretario generale della Nato, che ha insistito per rimuoverla, citando i recenti avanzamenti dell’esercito russo sia nella regione del Donbass, che in quella di Kharkiv.

Gli Stati Uniti si erano rifiutati - finora - di permettere al paese dell’est Europa di utilizzare le proprie armi fuori dai suoi confini, per il rischio di una escalation internazionale del conflitto.

In seguito alla decisione americana, Jens Stoltenberg ha detto: «Dobbiamo far capire a Mosca che siamo pronti a sostenere l'Ucraina per molto tempo». Che ha aggiunto: «Gli alleati si aspettano che l'uso delle armi fornite all'Ucraina contro la Russia, ovvero colpendo obiettivi militari al di là del confine, avvenga in linea con il diritto internazionale e in modo responsabile.  Quanto al rischio di una escalation», il segretario atlantico ha precisato che «ogni volta che abbiamo dato mezzi all'Ucraina Vladimir Putin ci ha minacciato, è stato così per i pezzi di artiglieria, i tank, i missili, gli F-16. Va ricordato che è la Russia ad aver dato il via all'escalation, prima invadendo un altro Paese e ora aprendo il nuovo fronte a Kharkiv».

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