È un volume agile (24 pagine appena). E utile. Celebriamo il Triduo pasquale in famiglia è un'opera in cui il benedettino tedesco padre Anselm Grün, 75 anni, offre una serie di spunti per approfondire, chiusi in casa a causa del Covid-19, quanto annunciato da questi giorni: «la trasformazione delle ferite in perle, della morte in risurrezione, delle tenebre in luce, del fallimento in un nuovo inizio».
Autore di spiritualità più tradotto al mondo, padre Grün s'è detto profondamente amareggiato dalla dolorosa situazione che affligge l'Italia a motivo dell'emergenza Coronavirus. Per questo, ha interpellato uno tra i suoi editori di riferimento nel nostro Paese, il Gruppo San Paolo, e ha deciso di regalargli in esclusiva quest'opera e un'altra ancora (Meditiamo la Via Crucis in famiglia). Questo suo gesto è animato dal desiderio di accompagnare le famiglie italiane, che non potranno uscire di casa e prendere parte alle celebrazioni rituali della Settiman Santa, a vivere i momenti significativi che fanno memoria della Passione, Morte e Risurrezione del Salvatore.
Con il suo stile pacato ed efficace, padre Anselm suggerisce come celebrare dignitosamente il cuore dell'esperienza cristiana. La lavanda dei piedi, simbolo per eccellenza di una Chiesa col grembiule, ovvero immagine culmine dello spirito di servizio, può essere confermata in cucina (Gesù lo fece nel Cenacolo): il papà che lava i piedi alla mamma, ad esempio, perché no?, e poi la mamma che li lava al papà, i genitori che li lavano insieme ai figli... Un gesto che parla d'amore e di carità autentica. «Nel farlo», suggerisce Grün, «si utilizzi la formula: "Gesù Cristo ti purifichi da tutto ciò che offusca i tuoi pensieri e il tuo sentire, soprattutto dal risentimento, dall’invidia, da ogni paura e tristezza"».
Un esempio, tra i tanti possibili. Il padre benedettino parla anche dello spezzare (reale) del pane, a tavola. E di come calarsi nel dolore del Golgota, schiena a terra. E di come seppellire ciò che è vecchio: «La famiglia si riunisce. Ognuno scrive su un foglietto ciò che vorrebbe volentieri seppellire: forse un vecchio conflitto, o i malintesi che hanno offuscato il clima, le ferite, i rimproveri a sé stessi, i sensi di colpa. Poi si può silenziosamente appallottolare il foglietto e gettarlo in un cestino».
Il libro Celebriamo il Triduo pasquale in famiglia è facilmente scaricabile gratis cliccando su www.famigliacristiana.it/chiesaviva