Una presenza attiva e significativa quella della Fism, la Federazione italiana scuole materne - 9000 realtà educative con mezzo milione di bambini in Italia - alla 52ma edizione del Giffoni Film Festival, terminato sabato 30 luglio. Una presenza in piena sintonia con l’identità, la missione e la visione di un appuntamento che ormai da anni riesce ad esprimere tutto il suo potenziale di “factory culturale”. Perché se lo scopo originario del Giffoni Film Festival può riassumersi nel “riconoscere ai ragazzi la loro identità”, quello della Fism, sintetizzato dal motto “Prima i Bambini”, vi ha trovato spazio a “buona ragione”, come evidenziano alla Federazione che ha visto al festival anche la presenza del presidente nazionale, Giampiero Redaelli. Sono stati centinaia i bambini partecipanti e migliaia i visitatori dello stand Fism trasformato in bosco, proprio all'ingresso del Giffoni Village a Salerno: cespugli, tronchi, foglie, cortecce, sassi…
Realizzati con la regia della salernitana Rosaria De Filitto, attuale presidente della Fism Campania, nonché vicepresidente della Fism nazionale, i laboratori hanno sempre registrato sold out. E, le attività in programma, basate interamente su elementi naturali, hanno stimolato la creatività dei bambini fra green game, scoperte, esercizi, creazioni di manufatti e, persino, degustazioni di prodotti. Al centro soprattutto il tema della nocciola di Giffoni. Ad assistere i bambini, volontari della FISM ma pure operatori specializzati dell'azienda produttrice di nocciole di Giffoni IGP Sorgente, determinata a promuovere un prodotto ormai emblema di questa terra e condividere un simbolo a sostegno della rete italiana dei piccoli e medi agricoltori, e, insieme, gli esperti che operano nel Giardino della Minerva, l'antico orto botanico della Scuola Medica Salernitana, cattedra UNESCO, ritornato dopo secoli di oblio alla sua vocazione originaria.
Insomma giornate tutte nel segno della "pedagogia verde". Inoltre , lo stand, ha dichiarato Rosaria De Filitto, " ha offerto a tante persone l’occasione per scoprire il lavoro svolto dalle scuole di infanzia paritarie sul territorio campano, ma anche nazionale, molte di esse presenti nel verde dello stand attraverso una selezione di disegni, foto, videoclip, etc. Un modo per condividere un simbolo, riflettere sulla salvaguardia delle biodiversità, sostenere la rete italiana dei piccoli agricoltori non solo del Mezzogiorno, ma che, al contempo – osserva De Filitto – “ha reso lo stand Fism una porta per scoprire l’indispensabile lavoro che svolgono le scuole di infanzia paritarie su territorio nazionale”.