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venerdì 13 dicembre 2024
 
 

L'avventura di Sergio Bonelli

26/09/2013  A due anni dalla scomparsa del creatore di Tex, la casa editrice lo omaggia, portando in edicola il lungometraggio di Giancarlo Soldi sulla sua vicenda umana e professionale. In uscita anche l'"Almanacco dell'avventura 2014".

Un viaggio alle radici della storia del fumetto italiano. Uno scavo nell’immaginario che si popola di personaggi ed eroi immortali. A due anni dalla scomparsa di Sergio Bonelli (26 settembre 2011), un gigante dell’editoria a fumetti italiana, la casa editrice da lui fondata - la Sergio Bonelli Editore - lo omaggia e rende onore alle proprie origini portando nell’edicola il lungometraggio di Giancarlo Soldi: Come Tex nessuno mai. Un film documentario che racconta l’avventura umana e professionale di Sergio Bonelli, figlio d’arte del creatore di Tex, Gianluigi Bonelli e di Tea Bonelli, l’imprenditrice che con il figlio ha fondato la casa editrice che Sergio ha poi diretto fino alla morte (ora condotta dal figlio Davide). Ad accompagnare il film di Soldi, un volumetto con l’avventura L’uomo del Texas scritta da Sergio Bonelli, celato sotto lo pseudonimo di Guido Nolitta, e disegnata da Aurelio Calleppini, il creatore grafico di Tex Willer.

Un omaggio pieno d’affetto è il film di Soldi, che la casa editrice ha voluto offrire ai suoi lettori proprio nel giorno in cui si ricorda la scomparsa di Sergio (è in edicola da oggi, albo + Dvd al prezzo di 9,90 euro). Il film era stato presentato in anteprima a Milano il 20 settembre 2012, nella suggestiva cornice di Parco Sempione all’interno del Milano Film Festival, per poi essere proposto in parecchie città italiane da Roma a Lucca, Bologna, Trieste, Salerno, Rapallo, Catanzaro, Reggio Emilia e, ieri sera, al Museo del Cinema di Torino. Successo e commozione hanno sempre accompagnato le proiezioni, come ci racconta Giancarlo Soldi. «Ogni volta è stata un’esperienza straordinaria, un’occasione per condividere Sergio con gli appassionati dell’avventura e dei suoi fumetti».

Ora queste emozioni possono essere godute dal salotto di casa, magari dopo la lettura o la rilettura di una delle tante avventure dei personaggi della Sergio Bonelli editore, da Tex a Zagor, passando per Dylan Dog e Martin Mystere. Sergio Bonelli è stato un editore accorto che ha sempre valorizzato i suoi autori permettendogli, pur all’interno di collaudati schemi, di sperimentare personaggi e mondi narrativi. Ha creato e sperimentato formati editoriali, riempiendo le edicole delle sue pubblicazioni e permettendo a intere generazioni di sognare e divertirsi, leggendo e collezionando i suoi albi a fumetti. Un vero «custode dell’avventura».

Ecco un'anteprima del lungometraggio:

Amava ripetere che «il fumetto richiede tempo, attenzione e serenità di lettura», e seguiva le sue pubblicazioni con la cura di un raffinato artigiano. Un’ulteriore prova di questa passione la offre la recente pubblicazione dell’Almanacco dell’Avventura 2014 (in edicola dal 21 settembre) interamente dedicata a Decio Canzio e Sergio Toppi.

Un albo che contiene tre storie interamente a colori disegnate da Sergio Toppi, che intramezzava le collaborazioni stabili per il Giornalino, con puntate nel mondo dell’avventura della Bonelli.
Decio Canzio è stato la spalla di Sergio, l’altra anima della casa editrice. Due grandi del fumetto, entrambi scomparsi, omaggiati con la riproposta di tre capolavori da loro scritti e disegnati: L'uomo del Nilo, L'uomo del Messico e L'uomo delle paludi.

«Ineccepibili nell'ambientazione storiografica» dice Graziano Frediani curatore della pubblicazione «queste tre storie puntano a indagare l'animo umano per dare una risposta al quesito che, da sempre, ha guidato i cuori degli amanti dell'Avventura: che cosa spinge una persona normale a trasformarsi in Eroe?». Pubblicate originariamente fra il maggio 1977 e il settembre 1978 – le prime due scritte da Canzio, la terza firmata da Toppi anche per i testi - apparvero nella prestigiosa collana “Un uomo, un’avventura”.

La Sergio Bonelli Editore, in questa settimana, offre al pubblico delle edicole e degli appassionati queste preziose pubblicazioni che scavano nelle radici del fumetto d’avventura e rendono omaggio, con affetto e simpatia, a tre grandi protagonisti dell’immaginario italiano.

 
 
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