«Il
prolungarsi di scaramucce e scontri polemici» nella situazione politica
italiana rischiano di essere il segno di una «mai finita campagna
elettorale o l’anticipo della prossima».
Il segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Mariano Crociata, confida le preoccupazioni della Cei
ai giornalisti, il giorno dopo la prolusione del
cardinale Angelo Bagnasco, e avverte: “Se le cose dovessero prendere
questa piega sarebbe preoccupante”. Poi ribadisce che “sulle formule e
sulle modalità le forze politiche e le istituzioni
sanno cosa fare e hanno gli strumenti per definirle”, ma “i problemi
crescono e nessuno sembra farvi fronte”. Sulla politica Crociata cita le
parole di Bergoglio: “Facciamo politica ma non siamo di parte”. Quindi
torna sulla famiglia e sottolinea la necessità
di difenderla come istituzione, perché essa “supplisce alle carenze di
un welfare ormai ridotto al minimo”.