Philadelphia, Usa
Dal nostro inviato
Oggi finalmente comincia l’ottavo Incontro mondiale delle famiglie. Mi sento per certi versi privilegiato, perché potrò seguire da vicino questo evento, e proverò a raccontarvelo.
In effetti mi dispiace molto non poterlo vivere “da famiglia”. Tre anni fa, nel 2012, avevamo avuto il dono di poter vivere il settimo Incontro mondiale a Milano, a casa nostra, con mia moglie e i miei figli. Era stato davvero impressionante, vedere le stesse piazze della nostra vita quotidiana occupate, per una volta, da una bellissima “famiglia mondiale”, che testimoniava l’immutabile bellezza della famiglia, diversa per ogni storia familiare, diversa in ogni parte del mondo, eppure uguale nel suo essere una Buona Notizia per ogni persona e per la società tutta.
A Milano poi avevamo offerto ospitalità a casa nostra ad una coppia sudamericana, e questo ci aveva come costretto a riconoscere che chiudersi in casa rende la vita familiare meno bella, mentre aprirsi agli altri è davvero il completamento della famiglia.
In questi giorni americani sto già sperimentando, comunque, la bellezza dell’essere accolto, pur con le difficoltà dell’essere in un Paese straniero – anche perché l’inglese parlato qui pare un po ‘diverso da quello studiato a scuola… più veloce, più sonoro, un po’ distorto… Però tutti disponibili, amichevoli,
“friendly”: non solo i numerosi volontari in pettorina arancione, che trovi un po’ dappertutto nella città, sempre pronti ad aiutarti.
Ma anche gli altri cittadini di Philadelphia, davvero ospitali, di fronte ad un evento che è oggettivamente storico: l’arrivo di Papa Francesco, che dopo Cuba, New York e Washington, viaggi di popolo, ma anche di politica e di incontri con i potenti, alla fine arriverà qui, a Philadelphia, a fare festa con le famiglie di tutto il mondo.
Quale migliore preparazione poteva esserci, per il prossimo Sinodo dei vescovi sulla famiglia, di un grande incontro di popolo, con le famiglie di ogni nazione che si incontrano a pregare con il Papa?
A Roma, poi, alla vigilia del Sinodo, sabato 3 ottobre, le famiglie che possono sono state invitate in piazza San Pietro ad una analoga preghiera. Ma qui si vede meglio la famiglia del mondo, quella famiglia cristiana che, a partire dalla propria fede, nelle proprie comunità e nelle proprie nazioni, intende tenere fede al bellissimo titolo dell’edizione di quest’anno: “L’amore è la nostra missione” (
“Love is our mission”). Coraggio, si comincia!
* Francesco Belletti è il direttore del Cisf (Centro internazionale studi famiglia) e presidente del Forum delle associazioni familiari