Vasi da fiori: da sempre gli appassionati di nature morte li ritraggono nei loro dipinti. Da Picasso ai girasoli di Van Gogh, dai pittori fiamminghi del Seicento a Odilon Redon la primavera addomesticata in un vaso di vetro, metallo o ceramica ha affascinato l'animo degli artisti.
Oggi il vaso da fiori è diventato anche motivo di riflessione per molti designer, interessati a riscoprire, rileggere e riattualizzare una tipologia che riguarda la vita di ognuno di noi, la nostra quotidianità, e il nostro privilegio e piacere di convivere con alcuni dei “prodotti” più emozionanti della natura: i fiori, con la loro eccezionale bellezza, fatta di colori, profumi e materia.
Dal 7 aprile al 9 maggio il Museo Poldi Pezzoli di Milano apre le sue porte al design, in occasione del 50° anniversario del Salone del Mobile, con la mostra Di vaso in fiore. Inventario tra natura e design. A cura di Beppe Finessi e promossa da Foscarini, attraverso una selezione di cinquanta vasi accortamente costruita, l'esposizione cerca di ordinare un elenco, un inventario appunto, di quelli che possono essere considerati i protagonisti della progettazione del terzo millennio. Tra gli altri, saranno esposte opere di Lorenzo Damiani, Florence Doleac, Marco Ferreri, Freshwest, Alexis Georgacopoulos, Martí Guixé, Massimo Lunardon, Fabio Novembre, Donata Paruccini, Cédric Ragot, Tina Roeder, Adrien Rovero, Denis Santachiara, Robert Stadler, Paolo Ulian, Vedovamazzei, Guido Venturini, oltre ad alcune creazioni “storiche” di Bruno Munari, Ettore Sottsass, Angelo Mangiarotti, Alessandro Mendini ed Enzo Mari.
I vasi esposti conterranno degli esemplari di fiori e frutta scelti dalla celebre officina botanica Tearose. L’obiettivo di Alessandra Rovati Vitali, direttrice artistica di Tearose, è quello di far convivere con armonia e sapienza l’arte del fiore con il design.