Sabato 27 maggio, alla presenza del Presidente della Repubblica e con l’Alto patronato del Quirinale, avrà inizio il Centenario della nascita di don Lorenzo Milani.
Nella piccola frazione del comune di Vicchio del Mugello, don Milani era arrivato nel dicembre del 1954, dopo i sette anni trascorsi come cappellano a San Donato a Calenzano, assegnato alla minuscola pieve di Sant'Andrea di Barbiana, dove ha esercitato fino alla morte avvenuta nel giugno del 1967 il suo fecondo ministero di sacerdote e di educatore.
L’evento inaugurale è stato organizzato dal Comitato nazionale, istituito dal Ministero della Cultura su iniziativa della Fondazione don Lorenzo Milani, dell'Istituzione don Lorenzo Milani di Vicchio e dell’Associazione di Volontariato Gruppo don Lorenzo Milani di Calenzano. Il Comitato è formato da una quarantina di personalità della Chiesa, delle istituzioni nazionali e locali, della scuola e della ricerca, del sindacato e del mondo della cultura.
Sabato a Barbiana sarà presente, per la prima volta, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Alle 10.30 il Presidente della Repubblica visiterà la canonica dove don Lorenzo ha fatto la scuola e scritto con i suoi allievi 'Lettera a una professoressa', e il piccolo cimitero dove è sepolto.
La cerimonia vera e propria avrà inizio alle ore 11.00 con i saluti del sindaco di Vicchio, Filippo Carlà Campa e del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Seguiranno gli interventi di Agostino Burberi, presidente della Fondazione don Milani e Yasmine Laktaoui, giovane educatrice del doposcuola milaniano di Calenzano, del presidente della CEI cardinale Matteo Zuppi e della presidente del Comitato nazionale, Rosy Bindi. La giornata di sabato segna l’avvio di un anno nel quale il Comitato nazionale vuole promuovere la riflessione sull’attualità di don Milani e la riscoperta del pensiero e dell’azione di un maestro di fede e valori civili. Sono già in programma una serie di eventi nazionali sui temi cari al priore di Barbiana: la Chiesa, la scuola, la dignità del lavoro, la Costituzione.
A queste iniziative se ne affiancheranno molte altre, come peraltro sta già avvenendo, organizzate in modo autonomo da enti locali e istituzioni scolastiche, parrocchie, associazioni sindacali e culturali. Tutte le informazioni e il calendario degli appuntamenti del Centenario sono disponibili sul sito: donmilanicentenario.it