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Continua l'attività diplomatica di papa Francesco che, dopo essere andato venerdì scorso dall'ambasciatore russo presso la Santa Sede e aver indetto una giornata di digiuno e preghiera per l'ucraina previsto per i 2 marzo (mercoledì delle ceneri), nel pomeriggio ha telefonato a Zelensky, manifestandogli il suo "profondo dolore". Il presidente ucraino, che sta guidando personalemnte la resistenza all'invasione russa, ha ringraziato sui social il Pontefice per le sue preghiere per la pace in Ucraina e il cesate il fuoco e ha dichiarato che il popolo ucraino sente il supporto spirituale di Sua Santità. La telefonata è stata confermata anche dalla Santa Sede pur rimanendo il riserbo sul contenuto.
(nella foto, l'incontro tra Francesco e il presidente ucraino Zelensky in Vaticano, l'8 febbraio 2020)





