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martedì 10 settembre 2024
 
Musica sacra
 

Nell'isola dell'Apocalisse, un festival ideato da due musicisti italiani

03/09/2024  Ultimi giorni del Patmos Chamber Music Festival diretto da Roberto Prosseda e Massimo Fino. Patmos, patrimonio Unesco, è il luogo dove visse da eremita in una grotta l'evangelista Giovanni e scrisse l'ultimo libro della Bibbia

Roberto Prosseda
Roberto Prosseda

Patmos è una delle più suggestive isole greche, proclamata da 25 anni patrimonio dell'Unesco. I cieli azzurri e le case bianche addossate intorno al porticciolo, e poi su su arroccate sui rilievi, il monastero ortodosso, e poi la grotta in cui visse l'evangelista Giovanni, che lì ebbe la visione da cui generà l'Apocalisse.   A tutti questi motivi per visitare Patmos se ne aggiugne da tre anni uno: il Patmos Chamber Music Festival  che riunisce per due settimane alcuni dei cameristi più illustri del globo con assolute eccellenze del canto liturgico cristiano ed ortodosso, come il Coro Maschile MusicAeterna Byzantina di Theodor Currentzis o il britannico The Tallis Scholars di Peter Philips, sperimentando formazioni inedite e repertori rari in luoghi di toccante, arcaica ed arcana bellezza, come l’Anfiteatro dell’Apocalisse, millenaria meta di pellegrinaggio da parte della comunità cristiana ed ortodossa mondiale.
 
Il festival  è nato grazie all'inziativa di due  italiani Massimo Fino fondatore in Toscana di Piano&OperaBarga, uno dei festival più sofisticati del panorama europeo, che ha davvero fatto la storia e dettato i modi ed i gusti del fare musica nel bello nella seconda metà del Novecento e Roberto Prosseda pianista e divulgatore  colonna del festival insieme alla moglie Alessandra Ammara, entrambi stimati concertisti nei migliori circuiti internazionali.  I concerti sono gratuiti e aperti a tutta la comunità, per  ribadire la sua natura orizzontale, democratica ed inclusiva, contraria ad ogni esclusivismo materialista..
Quest’anno  il Festival si amplia rinverdendo la precedente rassegna di musica sacra di settembre, giunta alla 22ma edizione, e portandola a un livello artistico di notevole eccellenza, pari al filone di cameristica che si alternerà a essa nelle raccolte agorà storiche dell’isola, segnatamente l’Antica Scuola Teologica, Panagia Diasozousa e l’Anfiteatro dell’Apocalisse, voluto dal Monastero di San Giovanni fondato nel 1088, proprio accanto alla celeberrima Grotta dell’Apocalisse, ultima dimora terrena dell’Evangelista e luogo di venerazione millenaria.
Così accanto ad ensemble del calibro e reputazione mondiale come il Coro Maschile di MusicAeterna del direttore greco Theodor Currentzis, con lo storico Maestro del Coro Antonis Koutroupis o il britannico Tallis Scholars Choir di Peter Philips, si avranno anche artisti greci di vero valore, poco rappresentati sui palchi europei e quindi di certo motivo di curiosità ed interesse per l’ampio pubblico internazionale, come ad esempio il doppio concerto sacro del soprano solista di MusicAeterna, l’ateniese Eleni-Lydia Stamellou, prima in trio di liuto e violoncello barocco, poi con il quartetto vocale Kalifonica. Questa rara commistione tra cultura vocale greco-bizantina e la nostra musica sacra ormai più esplorata in chiave culturale, si deve anche alla collaborazione creativa del direttore artistico Roberto Prosseda, celebrato pianista italiano, con il compositore greco Alkis Baltas, che ha composto anche un nuovo brano sacro per il festival, che sarà eseguito in prima assoluta.

Il festival vive della liberalità dei suoi ospiti, del supporto della municipalità di Patmos e da quest’anno del nuovo main sponsor Alain Rauscher ma è inevitabilmente destinato, grazie alla sua unicità, a divenire un importante luogo d’incontro di intelligenze e culture negli anni a venire, nuovo gioiello di un’isola il cui rigore ha affascinato da sempre i più sofisticati Wanderer di tutt’Europa.
https://www.patmosmusicfestival.com/
 

I concerti degli ultimi giorni

4 settembre, Anfiteatro dell’Apocalisse, 21:00
Hymn to the Virgin Mary
Hildegard von Bingen (1098-1179): Cum processit factura
O Orzchis Ecclesia
O rubor sanguinis
Francesco Provenzale (1632-1704): Sui palchi delle stelle
Anonymous: Maria durch ein Dornwald ging
Stella Splendens
Ave Rex Gentis Anglorum
Christus Natus est
William Byrd (ca. 1540-1623): Ave Verum Corpus (1605)
Guillaume Dufay (ca. 1397-1474): Vergine Bella 
Alma Redemptoris Mater
Bon jour, Bon mois
Claudio Monteverdi (1567-1643): Exulta Filia Sion (1629)
Eleni-Lydia Stamellou, soprano
Konstantin Shenikov, lute
Antoine Billet, baroque cello
 
 
5 settembre,  Anfiteatro dell’Apocalisse, 21:00
Giovanni Pierluigi da Palestrina: Regina Coeli
Anonymous: Gaudete Christus natus est
William Byrd: Ave verum Corpus
Josquin des Pres : Qui Tollis
Christobal de Morales: Pastores Dicite
Thomas Tallis: Verily, verily I say unto you
Thomas Tallis: O Lord give thy Holy spirit
Christopher Tye: Laudate
Tomas Luis de Victoria: Missa O magnum mysterium
Kalifonica Vocal Quartet
Eleni-Lydia Stamellou, soprano
Anastasia Guliaeva, contralto
Nikolai Fedorov, tenor
Ilia Manzurov, basso
 
 
6 settembre
, Anfiteatro dell’Apocalisse, 21:00
"Te Ri Rem"
Petrou Bereketou: Taste and see
Athanasiou Karamanis: Every breath – Praise
Harilaou Taliadorou: A prostitute came to you
Peter of Ephesus: Those in Christ with Power
Petros Lampadariou: Cherubicon
Petros Lampadariou: Detention
Petro Bereketou: Mary (from octave Theotoke Parthene)
Petrou Lampadariou: Antiphon D'Icho (From my youth)
Grigoriou Protopsaltos: I love You Lord my strength
Georgiou Tsatsaronis: Retention
MusicAeterna Byzantina Male Choir

 
 
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