E adesso sappiamo con certezza che il desiderio più profondo di re Carlo è la sua riconciliazione con il figlio Harry e la nuora Meghan Markle, dopo la frattura irreparabile che dura dal 2020, quando il principe fuggì dal Regno Unito con la moglie e il piccolo Archie per rifugiarsi a Montecito, vicino a Santa Barbara, nel sud della California.
È il Telegraph, famoso quotidiano inglese, a rivelare che il sovrano, nei piani per il suo funerale, avrebbe deciso che Harry camminerà a fianco del fratello William che, a quel punto, sarà re, alla testa del corteo funebre, che attraverserà il centro di Londra, proprio come capitò quando morì la mamma Diana
E tutta la famiglia di Harry, la moglie Meghan e i figli Archie e Lilibet, avranno un ruolo importante durante quella triste giornata. Parteciperanno alla veglia, attorno alla bara, nella Westminster Hall, l’enorme e antichissima sala nel cuore del parlamento di Westminster, e anche alla sepoltura che si svolgerà nella cappella di san Giorgio, nel castello di Windsor, come è già avvenuto per la Regina Elisabetta II.
Questa organizzazione degli ultimi momenti della propria vita è molto radicata tra i reali che, di solito, programmano, in ogni dettaglio, le proprie esequie.
Come dimostra il funerale della Regina Elisabetta, pensato, per la prima volta, negli anni sessanta, e poi aggiornato, in due versioni, nel caso la sovrana dovesse essere seppellita in Inghilterra oppure in Scozia. Alla fine la bara è arrivata da Balmoral a Londra mentre l’intero Regno Unito osservava un lutto nazionale lungo dieci giorni.
Qualcosa di simile, anche se in tono minore, accadrà per re Carlo e il codice segreto per questo importante evento sarà, come per la madre Elisabetta e per tutti i sovrani prima di lei, “Operation London Bridge”.
Sempre secondo le indiscrezioni del Telegraph le esequie del sovrano saranno molto simili a quelle della madre, una monarca popolarissima. Certo il re vorrà dare un suo sigillo speciale agli ultimi momenti della sua vita, ricordando, per esempio, il suo impegno per l’ambiente e assicurandosi che vengano usati materiali sostenibili e riciclabili.
Il fatto che re Carlo abbia deciso di garantire un ruolo importante ad Harry, nel corteo funebre che seguirà la sua morte, accanto a colui che, a quel punto, sarà re William, dimostra il profondo affetto di un padre per un figlio. Amore del quale lo stesso Harry ha parlato nella sua autobiografia “Spare” dove ha scritto, sì, che il sovrano ha difficoltà a dimostrare le sue emozioni, ma ha anche raccontato, in modo commovente, come Carlo lo abbia aiutato tante volte a superare la paura del buio che lo prendeva, da piccolo, quando doveva addormentarsi. E altri episodi di amore paterno.
Tuttavia, di certo, è molto triste pensare che, fino al funerale del re, Harry continuerà ad essere, di fatto, bandito dal Regno Unito che, da quando il principe ha interrotto i suoi doveri ufficiali, nel gennaio 2020, non garantisce più la protezione della polizia per lui e per la sua famiglia. I due figli di Carlo non si parlano da anni, da quando, nell’intervista con Oprah Winfrey, Meghan Markle disse di essere stata vittima di razzismo e che la sua libertà era stata molto limitata dopo il matrimonio. E nonno Carlo non vede i due nipotini Archie e Lilibet da tre anni, dal giugno 2022, quando parteciparono ai festeggiamenti per i settant’anni di regno della Regina Elisabetta.
Forse uno spiraglio di riconciliazione può essere offerto dai cosiddetti Invictus Games, le Olimpiadi per soldati ed ex soldati portatori di disabilità, inventate da Harry nel 2014. Il principe, servendo in Afghanistan, nell’esercito britannico, era venuto a contatto con i traumi fisici e psicologici provocati dalla guerra e aveva voluto dare ai veterani un’opportunità di tornare alla vita attraverso lo sport. Il prossimo appuntamento sarà a luglio, tra due anni, nel 2027 e già i media britannici raccontano che Harry inviterà la famiglia reale.
Sarà difficile, per re Carlo, dire di no a un invito di questo tipo. Rimangono, però, tanti punti di domanda. Come farà il principe a portare la famiglia nel Regno Unito senza la protezione della polizia? E riuscirà re Carlo a fidarsi di un figlio che, nella sua autobiografia, ha rivelato tanti particolari privati della vita famigliare che hanno messo il sovrano in cattiva luce con i sudditi?