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sabato 08 febbraio 2025
 
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Ho portato dal Papa la mia lotta per l'albinismo

11/09/2014  Parla l'ambasciatore della Somalia presso le Nazioni Unite, Yusuf Mohamed Ismail Bari-Bari, che da anni si batte per la difesa degli albini da soprusi e violenze.

In questa foto e in copertina: i responsabili della Ong Under the Same Sun e l'ambasciatore somalo Yusuf Mohamed Ismail con Papa Francesco.
In questa foto e in copertina: i responsabili della Ong Under the Same Sun e l'ambasciatore somalo Yusuf Mohamed Ismail con Papa Francesco.

Una richiesta di informazioni sul fenomeno dell'albinismo da parte dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i diritti umani. Settimane passate a guardare foto e leggere report, incubi ricorrenti. «Erano foto agghiaccianti. Le persone affette da albinismo venogono mutilate, straziate, uccise. Continuavo ad addormentarmi con quelle immagini atroci che avevo visto sempre nella testa. Finché mi sono detto che bisognava fare qualcosa».

Yusuf Mohamed Ismail Bari-Bari, ambasciatore della Somalia presso l'Onu a Ginevra,
è un fiume in piena. Appena uscito dall'incontro con papa Francesco, a margine dell'udienza, continua a sognare e progettare: «Il 13 giugno del 2013 c'è stata una risoluzione delle Nazioni Unite approvata all'unanimità per la difesa di queste persone. Ma adesso occorre andare avanti. I leader religiosi hanno un peso enorme nella tutela dei loro diritti. Soprattutto perché, in società dove ha un grande peso la magia e la dimensione spirituale, le religioni possono dire qualcosa di determinante».

Yusuf racconta le difficoltà di vita di persone che hanno una consistente riduzione della vista, una carenza molto forte di melanina, ma soprattutto le atrocità compiute su di loro: «Queste persone sono fatte letteralmente a pezzi, da vive, perché ritenute depositarie di poteri magici. Avere un pezzo del loro corpo, secondo alcune credenze, attribuisce questi poteri. Amputazioni di braccia e gambe, smembramenti veri e propri. Il peggior crimine contro l'umanità che si possa pensare».

Al Papa, insieme con l'associazione Under the Same Sun, Sotto lo stesso sole, hanno portato report e foto. Ma soprattutto la richiesta di organizzare, insieme ad altri leader, un incontro interreligioso per affrontare la questione.

Nella sola Tanzania si calcola che nasca albina una persona su 1.400, nel resto dell'Africa le percentuali variano fino a un massimo di un albino ogni 15.000 persone.

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