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mercoledì 11 settembre 2024
 
le grandi iniziative
 

«I vecchi? Chance, non scarti»: la Carta dei diritti degli anziani

23/06/2022  Il documento (pubblicato grazie ad Autostrade per l'Italia, Ferrovie dello Stato e Posteitaliane) è allegato al numero in edicola e in parrocchia di Famiglia Cristiana. Frutto del lavoro della Commissione ministeriale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana, presieduta da monsignor Vincenzo Paglia, si apre con l’introduzione del ministro della Salute, Roberto Speranza

«Mi piace pensare alle famiglie, oggi, in Italia come a una casa a più piani dove nonni e bisnonni rappresentano il piano alto, dando senso allo stare insieme». Così monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita presenta la Carta dei diritti degli anziani e dei doveri della comunità, che Famiglia Cristiana allega al numero in edicola e in parrocchia da giovedì 23 giugno.

«Spaventato dalla strage compiuta dal Covid, anche lo Stato si è accorto che chi ha i capelli bianchi è una ricchezza e va tutelato. La Carta, che Famiglia Cristiana allega, testimonia il cammino culturale, politico e giuridico fatto dal nostro Paese in questi mesi», puntualizza monsignor Paglia. «Tutto ciò assume un significato particolare perché viviamo un periodo di calo demografico e di invecchiamento della popolazione (ci sono 14 milioni di ultrasessantacinquenni, siamo il secondo Paese al mondo per anziani, dopo il Giappone). Dati che parlano di una carenza di speranza in questa nazione, di sfiducia verso il futuro. È urgente riportare il tema della famiglia all’attenzione della società tutta e, in particolare, della politica», conclude monsignor Paglia.

 

Tutte le foto di questo servizio sono dell'agenzia di stampa Ansa.
Tutte le foto di questo servizio sono dell'agenzia di stampa Ansa.

Il documento (pubblicato grazie ad Autostrade per l'Italia, Ferrovie dello Stato e Posteitaliane)  è frutto del lavoro della Commissione ministeriale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana, presieduta proprio da monsignor Paglia e si apre con l’introduzione del ministro della Salute, Roberto Speranza. «Mi ha molto colpito», scrive il ministro, «quanto la stesura della Carta vada ad illuminare (e spero correggere) una condizione umana spesso emarginata, calpestata nella vita di tutti i giorni e ancor più mi colpisce il fatto che tutti noi potremmo un giorno essere dentro tale condizione e divenirne vittime. All’incontestabile sorte di “scarto” assegnata a molti nostri concittadini over 65, la Carta contrappone una condizione degli anziani molto diversa: li presenta come un possibile motore di sviluppo inclusivo del Paese. Da problema a chance, insomma, in un rovesciamento di paradigma che aiuterà ognuno di noi a vivere una vecchiaia più rispettata, più accudita, più felice».

 
 
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