LA CAPPELLA SISTINA IN DUOMO: UN EVENTO STORICO
Per la prima volta nella storia si esibirà nel Duomo di Milano la Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, uno dei cori più antichi e famosi del mondo. L'evento coincide con la preparazione alla visita del Papa, su invito della Veneranda Fabbrica e del Capitolo Metropolitano, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano.
La "Sistina" è dalle origini il coro personale del Papa ed è la più antica formazione corale del mondo ancora in attività. La Cappella Sistina, com’è usualmente chiamata, si esibirà eccezionalmente in Duomo giovedì 23 marzo alle ore 19.30, diretta da monsignor Massimo Palombella.
Il titolo del concerto sarà Cantate Domino e riprende il titolo del primo Cd musicale della Cappella Sistina editato con Deutsche Grammophon. Si tratta di nove brani che segnano le tappe dell’Anno Liturgico della Chiesa Romana, dal tempo di Avvento alla solennità dei Santi Pietro e Paolo, con alcune delle più belle composizioni di musica sacra, in gregoriano o polifonia: il gregoriano Rorate, cœli, desuper e l’offertorio Ad te levavi di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 c. – 1594), il Magnificat (VIII tono) di Orlando de Lassus (1532 – 1594); il mottetto Super flumina Babylonis di G.P. da Palestrina, il famosissimo Miserere di Gregorio Allegri (1582 – 1652) nell’inedita versione originale (Sistinæ Codex 1661); il Christus factus est pro nobis nella versione polifonica di Felice Anerio (1570 – 1614); l’Adoramus te, Christe, il conosciutissimo Sicut cervus, e il gran finale del Tu es Petrus, tre mottetti sempre di G.P. da Palestrina, che è il compositore più ricorrente fra i brani del programma, considerato il suo stretto legame con la Cappella Musicale Pontificia “Sistina”.
LA CAPELLA SISTINA IN DUOMO: COME ASCOLTARE IL CONCERTO
Palestrina fu parte dei Pueri Cantores nel periodo rinascimentale, ma anche la figura di sintesi di quell’epoca e la massima espressione della musica liturgica romana. Il percorso musicale del concerto richiama e unisce idealmente la Cattedra di Pietro con quella di Ambrogio e di Carlo: il Duomo, infatti, si nutre della bellezza del canto e della purezza delle voci bianche fin dalle sue origini, da quel lontano 3 settembre 1402, quando i deputati della Veneranda Fabbrica nominarono quale primo maestro di canto della Cappella Musicale il musichus Matteo da Perugia.
Da allora, sono trascorsi oltre sei secoli, ma i Pueri Cantores del Duomo non hanno cessato di dare voce alle preghiere ed alle emozioni sedimentate tra le alte navate della Cattedrale. E saranno proprio i giovanissimi allievi della Cappella Musicale del Duomo con il loro maestro direttore Don Claudio Burgio ad accogliere idealmente in Cattedrale i loro “colleghi” della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. Nella gioia dell’attesa per la Visita del Papa, certo, ma anche per riaffermare la forza di quell’abbraccio che unisce ed unirà sempre Roma e Milano.
L’ingresso al concerto in Duomo, libero fino ad esaurimento posti, sarà consentito a partire dalle ore 19.00.