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sabato 14 settembre 2024
 
per i più piccoli
 

In tempi di pandemia, audiofiabe dal mondo per accorciare le distanze

05/06/2020  E' l'iniziativa online proposta dal Centro di documentazione della Fondazione Ismu per aiutare i bambini in questa fase in cui le scuole sono chiuse: una raccolta di storie dai cinque continenti narrate in italiano e in lingue diverse, dall'inglese all'arabo al russo, per promuovere l'educazione interculturale.

(Foto Ismu: l'audiofiaba russa "Il ravanello")

Arriva dalle tradizioni della Tunisia Il pozzo magico, un racconto popolare che, attraverso la storia di due sorelle dai caratteri opposti, parla della vittoria del bene sul male, un tema molto diffuso nelle favole. Si può ascoltare in italiano e in arabo (dialetto egiziano). Il ravanello, invece, è una fiaba popolare della Russia, parla di collaborazione e aiuto reciproco ed è narrata in italiano e in russo. L'orsetto che cercava il papà, storia albanese, mette l'accento sul valore dell'amicizia ed è raccontata in italiano e in albanese. La volpe, l'uccello e il fenicottero fa parte dal patrimonio fiabesco del Marocco, mette in luce la solidarietà e consapevolezza delle proprie capacità, è narrata in arabo standard. L'educazione dei ragazzi al rispetto per l'ambiente è alla base dlla fiaba indigena canadese La sirena delle isole della Maddalena, in lingua inglese. E poi la grande tradizione italiana, con le fiabe di Gianni Rodari, come Tonino l'invisibile, narrata in italiano.

Le favole hanno un potere grandioso: sono veicoli privilegiati di educazione interculturale, aiutano i bambini ad aprirsi, osservare e conoscere il mondo con semplicità, naturalezza e senza paura, avvicinarsi agli altri ponendosi in un atteggiamento di ascolto, scoperta, dialogo, confronto. In un momento in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, le scuole sono chiuse. le fiabe possono diventare un ottimo mezzo per superare il distanziamento fisico che, in questa fase di riapertura, non è stato ancora superato. Così, Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) ha lanciato una proposta rivolta a bambini, genitori ed educatori, che mira a promuovere l’incontro e il confronto fra culture: “Ti racconto una storia: audiofiabe dai cinque continenti”, una pagina online che raccoglie una selezione di favole audio da tutto il mondo, narrate in diverse lingue dai collaboratori e dagli amici della Fondaizione Ismu.

Il progetto è promosso dal Centro di documentazione della Fondazione, in collaborazione con gli esperti dei settori “Educazione” e “Famiglia e Minori” di Ismu. Un’iniziativa ancora più interessante perché è condivisa con il pubblico e pensata per essere in divenire: chiunque desideri contribuire ad arricchire la raccolta di audio-storie, è invitato ad inviare  testi dei racconti più amati, o anche un audio-memo, all’indirizzo: cedoc@ismu.org

«Con queste storie vogliamo arrivare ai bambini e ai ragazzi che crescono nelle scuole italiane multiculturali, consapevoli che esse provocano scoperta, stupore, meraviglia», spiega la professoressa Mariagrazia Santagati, responsabile settore Educazione. «Queste storie ci permettono di educarci, coeducarci, autoeducarci all'apertura, allo sguardo plurale, all'ascolto di lingue diverse. La contaminazione e la costruzione di culture e di un'intercultura, nella quale avviene il dialogo tra bambini e ragazzi che provengono da contesti diversi, rimane sempre la nostra meta, su cui continuiamo a lavorare».

In un periodo in cui la pandemia ha messo drammaticamente a nudo la fragilità e il senso di precarietà di tutti gli uomini, le fiabe rappresentano un punto di riferimento importante per uno sviluppo armonico della personalità dei più piccoli, i cittadini di domani. «Le fiabe aiutano il bambino a conoscere e governare le sue emozioni, soprattutto quelle negative, come la paura, la frustrazione, la tristezza, la rabbia», ossserva Giovanni Giulio Valtolina, responsabile settore Minori e Famiglia e docente di psicologia dello sviluppo. «Grazie alle fiabe i più piccoli hanno la possibilità di incontrare una diversità che non fa paura e di vedere che si può vivere insieme anche se si è diversi. Ma le fiabe sono importanti anche perché esigono sempre tempo per raggiungere il finale. Niente avviene immediatamente. Il bambino attraverso le favole impara che c'è un tempo per qualsiasi cosa: crescere significa saper aspettare e accettare anche i no. Invece oggi sono sempre meno i genitori che hanno la forza e il coraggio di dire no ai loro figli, non aiutandoli così a crescere».

L'elenco delle fiabe spazia dal Nord Africa all'Argentina. Sono disponibili per l'ascolto al seguente link: https://www.ismu.org/ti-racconto-una-storia-audiofiabe-dai-5-continenti/

 
 
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