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mercoledì 16 luglio 2025
 
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L'attesa di Castel Gandolfo per il Papa

05/07/2025  L’arrivo di Leone XIV domenica dopo l’Angelus a San Pietro. Il Pontefice trascorrerà due settimane di vacanza a Villa Barberini nel borgo Laudato Si’. Per tutto luglio sono sospese le udienze generali e quelle private

Il Papa nel Borgo Laudato Si' il 29 maggio scorso (Ansa)
Il Papa nel Borgo Laudato Si' il 29 maggio scorso (Ansa)

Castel Gandolfo si prepara ad accogliere papa Leone XIV che trascorrerà, a partire da domenica 6 luglio due settimane di vacanza. L'arrivo è previsto nel pomeriggio, dopo la recita dell'Angelus che si terrà a Piazza San Pietro. Sono dodici anni che manca il Papa dalla cittadina dei Castelli.

Prevost risiederà a Villa Barberini, nel Borgo Laudato Si’, consentendo così ai turisti di continuare a visitare il Museo voluto da papa Francesco per aprire le bellezze della villa pontificia a tutto il mondo. Se vorrà potrà anche fare sport, vista la presenza di campi da tennis e di una piscina che era stata costruita per Wojtyla. Nel corso dei 14 giorni, il Pontefice celebrerà domenica 13, alle ore 10, la Messa nella Parrocchia pontificia di San Tommaso da Villanova.

Alle 12 reciterà poi la preghiera dell'Angelus in Piazza della Libertà, davanti al Palazzo Apostolico. Domenica 20 luglio, alle ore 9.30, una nuova Messa nella Cattedrale di Albano, sede di cui l'allora cardinale Prevost era titolare prima dell'elezione al pontificato. Lo stesso giorno, alle 12, il Pontefice reciterà l’Angelus di nuovo in Piazza della Libertà; nel pomeriggio farà ritorno in Vaticano.

Per tutto il mese di luglio resteranno sospese tutte le udienze private, e le udienze generali che riprenderanno solo mercoledì 30 luglio. Nei giorni successivi si terrà il grande Giubileo dei giovani che culminerà domenica 3 agosto con la Veglia e la Messa a Tor Vergata. Leone XIV si è recato già due volte (il 29 maggio e il 3 luglio) nella cittadina dei Castelli Romani per visitare il Borgo Laudato si’, il progetto creato da papa Francesco nel 2023 nell’area delle Ville Pontificie come spazio di formazione sui temi della Casa comune, un esempio di quell’“ecologia integrale” alla base dell’ enciclica pubblicata dieci anni fa.

Con l’occasione Leone XIV si era recato anche nel Palazzo Apostolico, che dal 2016 Papa Francesco aveva trasformato in Polo museale aperto ai visitatori. Proprio nel Borgo Laudato si', papa Leone celebrerà la prima Messa per la custodia della Creazione, il prossimo 9 luglio.

La storia di Castel Gandolfo è legata ai tempi dei Papi fin dai tempi di Urbano VIII, il primo che andò a soggiornare nel 1600. Poi i Pontefici hanno volentieri scelto quest'angolo del Lazio per prendersi alcuni giorni di riposo. Papa Francesco però, che non aveva mai fatto vacanze in vita sua, mantenne l'abitudine di trascorrere le ferie, solitamente a luglio, a casa e non si è spostato da Santa Marta.

Andò a Castel Gandolfo solo per lo storico incontro con Benedetto XIV il 23 marzo del 2013, per una sorta di “passaggio di consegne” e vi tornò il 15 agosto dello stesso anno per celebrare la Messa per la festa dell’Assunta.

Il ritorno di Leone XIV è molto atteso. «Un momento simbolico molto importante», come ha di recente sottolineato il sindaco Alberto De Angelis ricordando quando papa Wojtyla, che ribattezzò questo luogo “il Vaticano Secondo”, usciva a piedi dal Palazzo per recarsi a celebrare messa nella parrocchia di San Tommaso.

Anche i residenti più anziani ricordano quegli anni, quando «ci si alzava alle 4 di mattina per essere in prima fila e fare benedire al Papa i nostri figli». «L'aspettiamo con grande entusiasmo», ha detto ai media vaticani il parroco, don Tadeusz Rozmus, ricordando che quel San Tommaso da Villanova era un agostiniano, proprio come papa Prevost.

Qualcuno più anziano ricorda anche i momenti tristi, come la morte di Paolo VI, deceduto qui il 6 agosto del 1978, come era accaduto vent'anni prima anche per Pio XII.

Multimedia
L'arrivo del Papa a Castel Gandolfo che fa un tratto a piedi per salutare i fedeli
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