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mercoledì 19 marzo 2025
 
 

La grande attesa del Papa sul prato di Bresso

02/06/2012  Centinaia di migliaia di famiglie hanno atteso sotto il sole per ore l'arrivo di Benedetto XVI. Al suo ingresso scoppia il tripudio.

«Siamo qui per il Papa, sentiamo che è la nostra festa!». Linfen è cinese ma abita a Milano da qualche anno. È venuta con degli amici al parco Nord per vivere qualche ora di festa. A migliaia sono accorsi fin dalle prime ore del pomeriggio a Bresso, a nord di Milano, per vivere una serata con Benedetto XVI e sentir parlare di famiglia. Tante solo le ore di attesa per tutti prima dell'arrivo del Santo Padre. Bandiere italiane, francesi, brasiliane, austriache, venezuelane e di mille altri colori sventolano sull'enorme superficie del campo di volo del Parco Nord. Alfred è dietro alle transenne, è neocatecumenale ed è venuto al Family 2012 con i suoi sei figli. Viene da Linz, in Austria: «Da noi anche in chiesa di questo evento del Family si è parlato davvero poco. Quando si parla sui media di chiesa è solo per dar conto degli scandali interni». Sui prati in una giornata calda i bambini giocano a calcio e a pallavolo, i genitori stravaccati per terra o colloquiando tra di loro. Molti i gonfaloni delle parrocchie site nelle vicinanze. «Siamo venuti in 136 dal Venezuela», dice in uno spagnolo comprensibilissimo Oscar, vicino a sua moglie Maria. «L'organizzazione è stata davvero ottima. Gli italiani? Cordiali e accoglienti!». Dal settore “abitato” da una parrocchia di Brescia parte il canto “Resta qui con noi”. Salomão, catechista di Manaus, conferma in portoghese che il Brasile vive una particolare comunione con il successore di Pietro. Altri suoi amici trovano l'Italia molto secolarizzata. Veronique, francese dalla Normandia, vede la famiglia in grande pericolo in Francia. Poi è la volta dei bambini: «E' la seconda volta che vedo il Papa, ma quando arriva?», dice Riccardo. La sorellina Rachele è felice di essere su un prato con la mamma ad aspettare non si sa bene cosa. Chiara, che sta giocando con lei, sa chi sta per arrivare: è impaziente di vedere finalmente per la prima volta il Papa dal vivo. Suo papà, Giovanni, di Cinisello Balsamo, ha le idee chiare: «Oggi qui a Bresso la famiglia diventa mondo e il mondo diventa famiglia». Il concerto di Christian music s’interrompe, sono le 20,30. Il Papa, puntualissimo come un treno…tedesco, sta facendo il suo ingresso. Ed è tutto uno sventolìo di bandiere bianche e gialle...

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