Dopo quattro anni alla guida di Linea verde, lo storico programma di Rai 1 che va in onda la domenica alle 12, Beppe Convertini ha deciso di raccogliere alcune delle tante storie raccontate nelle sue peregrinazioni su e giù per l’Italia nel libro Paesi miei. In viaggio con «Linea Verde» alla scoperta delle tradizioni d'Italia, edito da Rai libri. «Ogni sera tengo una sorta di diario di bordo giornaliero dei luoghi che visto e delle persone che incontro e ho pensato che sarebbe stato interessante farne un libro. Anche se per raccontarle tutte mi ci vorrebbe un’enciclopedia. È il ritratto di una provincia italiana fatta di uomini e donne che sono legati alla terra, alle tradizioni, al dialetto, e soprattutto alla loro identità. Ho anche aggiunto gli incontri fatti durante l’altra trasmissione che conduco in estate da tre anni, Azzurro, storie di mare». Sono luoghi non raccontati dalle guide turistiche, storie di agricoltori e allevatori, dalle Langhe alla Sicilia.
«Tra tutte le storie una che mi è rimasta molto nel cuore è la testimonianza di una donna altoatesina novantenne, Teresia, che nel 1950 a 18 anni dovette lasciare con la famiglia e il bestiame il suo paese, Curon, perché il lavori della diga prevedevano di allagare la valle e l’abitato dove ora sorge il lago Resia. Aveva ancora le lacrime agli occhi quando ripensava ai luoghi della sua infanzia e giovinezza scomparsi in pochi minuti. Solo il campanile della chiesa è rimasto come silenzioso testimone di un paese che non c’è più. Tra le altre storie, davvero straordinarie quelle dei centenari dell’Ogliastra e della Barbagia a cui abbiamo chiesto il segreto della loro longevità. Tra questi la famiglia Melis, che vanta il record di famiglia più longeva del mondo».