Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 15 settembre 2024
 
 

Reliquie dei santi: è feticismo?

11/01/2013  Venerare le reliquie dei santi non è una forma di feticismo? O esporre una parte del corpo serve per “fare cassa”?

Venerare le reliquie dei santi non è una forma di feticismo? O esporre una parte del corpo serve per “fare cassa”?

Guido G. - e-mail

«Il tutto è nel frammento». Così risponderebbero i Padri, che avevano una visione “sintetica” e non parcellistica della realtà. Non si tratta di avere “un pezzo” del corpo di un santo accanto a noi, ma di avere il santo attraverso quel “frammento”, la “reliquia”. Non è la reliquia del santo che interessa, ma lui e ciò che lui mi ricorda e garantisce: lui è accanto a me e, nello stesso tempo, è accanto a Dio, in comunione con lui. Quando prendo la mano di una persona amata, non prendo quel frammento di lui (o lei), ma lui (o lei) attraverso quella mano che ci trasmette il nostro reciproco legame di amicizia e di affetto; confido in lui e nella sua amicizia attraverso quel frammento di corpo, quella mano che è sua, che è lui. Non è feticismo ma comunione del Corpo d’amore che è la Chiesa. Non è necrofilia, a meno che venga meno questo sguardo di comunione nell’amore. Non è per denaro: quando si è veramente amici, si desidera il cuore dell’altro non il suo portafoglio; la sua presenza non il suo conto in banca; quello che lui è non quello che lui ha.

I vostri commenti
3

Stai visualizzando  dei 3 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo