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domenica 08 settembre 2024
 
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Ann Rose Nu Tawng: il grande coraggio di una piccola suora

06/05/2021  Esce, pubblicato dall'Emi, il libro scritto dal giornalista Gerolamo Fazzini dal titolo "Uccidete me, non la gente". La religiosa racconta come e perché s'è inginocchiata davanti ai soldati nell'ex Birmania e svela tanti particolari sul suo conto: la famiglia cattolica, la vocazione religiosa, l’appartenenza ad una minoranza etnica perseguitata, i kachin

«Uccidete me, non la gente». La suora coraggio del Myanmar racconta la sua storia (Editrice missionaria italiana,. 96 pagine , 10 euro, dal 6 maggio in libreria) è il primo libro che racconta tutti i retroscena dell’incredibile gesto di suor Ann Rose Na Tawng, la religiosa birmana che durante le dimostrazioni di piazza in Myanmar si è inginocchiata davanti ai soldati per chiedere di non sparare sui manifestanti, scesi in piazza per invocare il ritorno della democrazia, sospesa con il colpo di stato dei militari avvenuto il 1 febbraio.

La fotografia di suor Ann Rose, religiosa e infermiera nella città di Myitkyina, nel nord del Myanmar, in ginocchio – in due giorni diversi, il 28 febbraio e l’8 marzo – davanti ai militari schierati in assetto da guerra ha letteralmente fatto il giro del mondo. In questo volume, il primo che in cui lei parla e si racconta, suor Ann Rose spiega le motivazioni del suo gesto, le ragioni profonde che l’hanno spinta a mettere a rischio la propria vita per salvare i manifestanti: «Credo che Dio si sia servito di me, nel momento in cui mi sono inginocchiata di fronte ai militari. Mi ha dato forza lo Spirito Santo. Ho potuto farlo solo per la grazia di Dio».

L’immagine di suor Ann Rose in ginocchio ha richiamato alla memoria dell’opinione pubblica la scena di Tank Man, il giovane uomo cinese che si era messo davanti ai carri armati cinesi durante la repressione della rivolta di piazza Tienanmen. Ma mentre di quell’uomo non si è saputo più nulla, inghiottito dalla repressione di Pechino, in «Uccidete me, non la gente» veniamo a conoscere molti aspetti biografici e spirituali della suora coraggio del Myanmar.

Suor Ann Rose spiega che la decisione di inginocchiarsi nasce da una scelta di campo, quella della democrazia e della libertà: «Il Myanmar, da felice e pacifico che era, è diventato un paese dove regnano la paura e la tristezza. Le persone comuni non vogliono sottostare a un regime militare. Per questa ragione ho fatto quel che ho fatto, non potendo più sopportare di vedere la gente piangere e soffrire».

Nel libro, scritto dal giornalista Gerolamo Fazzini, collaboratore di molte testate, tra cui Famiglia Cristiana, Avvenire ed Osservatore Romano, che ha anche degli approfondimenti sulla situazione socio-politica del Myanmar, suor Ann Rose racconta anche molto di sé e della propria vita, la famiglia cattolica, la vocazione religiosa, l’appartenenza ad una minoranza etnica perseguitata, i kachin, da anni in lotta con il regime centrale birmano per ottenere autonomia e libertà. E manifesta un’indomita speranza per il futuro del suo Paese: «Credo che il dialogo e il perdono reciproco siano alla base di un paese felice e democratico. Mi affido a Dio perché ci guidi lui e perché illumini chi deve decidere. Io ho la speranza che un giorno avremo la pace e che la giustizia trionferà. Prego per i militari. E non solo io, ma anche le mie consorelle e tutta la chiesa del Myanmar: chiediamo la loro conversione. Anche se spesso si comportano in modo disumano e brutale, nutriamo la speranza che possano cambiare».

Myanmar, per non dimenticare: questo il titolo del webinar gratuito che l'Emi (Editrice missionaria italiana)  propone giovedì 20 maggio alle 20.30. In quell'occasione viene presentato il libro di suor Ann Rose Nu Twang e Gerolamo Fazzini Uccidete me, non la gente. La suora coraggio del Myanmar racconta la sua storia

Intervengono Cecilia Brighi, sindacalista, segretaria dell'associazione Italia-Birmania insieme; padre Gianni Criveller, sinologo, preside del Seminario Teologico Internazionale del Pime di Monza, suor Margaret Htu Hkawng, birmana, religiosa di San Francesco Saverio, impegnata nella Comunità pastorale di Rancio-San Giovanni- Laorca, il giornalista Gerolamo Fazzini. Modera Giuseppe Frangi, giornalista di Vita

Uccidete me, non la gente. La suora coraggio del Myanmar racconta la sua storia

€ 10,00 € 9,50 -5% Editore: EMI Collana: Vita di missione Pubblicazione: 06/05/2021 Pagine: 320 Formato: Libro in brossura ISBN: 9788830725140 Mentre il mondo è attanagliato dal covid, in Myanmar si scatena un colpo di stato. Lesercito imbavaglia la fragile democrazia birmana, incarnata dalla leader Aung San Suu Kyi, messa agli arresti. Ma -sorpresa! - il popolo non sta alla finestra e scende in piazza. Nascono dimostrazioni di massa animate da giovani che chiedono il ritorno della democrazia. Scatta la repressione militare, con uccisioni, arresti e violenze. Un film già visto altre volte. Ma quanto accade il 28 febbraio 2021 ferma l'orologio della storia. Una suora affronta, in ginocchio, un plotone di soldati pronti a sparare sui manifestanti che a Myitkyina, come in altre città, chiedono libertà.

 
 
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