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martedì 08 ottobre 2024
 
Giornata mondiale senza tabacco
 

Nuovi buoni motivi per smettere di fumare

31/05/2024  Al fumo sono legate molte patologie oncologiche, prima fra tutte quella al polmone. Ma le sigarette hanno anche un forte impatto ambientale in termini di consumo di suolo (piantagioni di tabacco) e di mole di rifiuti. I dati di Fondazione Airc e il suo impegno per la ricerca, e il monitoraggio sugli ospedali della piattaforma digitale Micuro

Secondo il Ministero della Salute, il consumo di tabacco è la principale causa di cancro prevenibile, con il 27% di tutti i tumori attribuibili al fumo, tuttora il fattore di rischio con maggior impatto sulla mortalità per cause oncologiche (43.000 decessi all’anno), nonostante il trend dei fumatori sia in calo, secondo i recenti studi di Fondazione AIOM. . Il Ministero della salute stima inoltre che ogni anno in Italia oltre 93.000 morti siano attribuibili al fumo. Secondo l’ultimo rapporto AIOM – AIRTUM, più dell’80% delle morti per tumore del polmone sono causate dal fumo di tabacco. Nonostante questo, l’abitudine al fumo è ancora molto diffusa: in Italia i fumatori sono circa 10 milioni e mezzo e tra questi ci sono anche tanti giovani e giovanissimi. Grazie ai progressi nella diagnosi e cura dei tumori, il numero delle morti oncologiche continua a diminuire, con un’unica eccezione eclatante: la mortalità per cancro del polmone. Secondo l’ultimo rapporto AIOM-AIRTUM sui numeri del cancro in Italia, il 36,6% delle morti oncologiche evitate negli uomini nel periodo 2007-2019 è legato ai progressi compiuti nella lotta al tabagismo e alle migliori opportunità di diagnosi e cura. Nelle donne, a parità di opportunità di diagnosi e cura, è stato invece documentato un eccesso di 16.036 morti per tumore del polmone, il 16% in più di quanto atteso2 e si riscontra soprattutto nelle donne con più di 65 anni. Sugli altri tipi di tumori legati al fumo cominciano a vedersi alcuni segnali positivi  secondo i dati sono stati raccolti e analizzati da Micuro (www.micuro.it), la piattaforma digitale per trovare la miglior struttura sanitaria in Italia sulla base di valutazioni trasparenti e imparziali elaborate su dati provenienti da fonti ufficiali del Ministero della Salute e del Programma Nazionale Esiti (PNE) gestito da AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali).

Gli interventi chirurgici di natura oncologica alla laringe e alla vescica sono calati rispettivamente del 2,3% in 2 anni e del 5,5% in 5 anni. Rimangono in crescita altri tipi di patologie oncologiche legate al fumo: tumore al polmone (+11,9% rispetto al 2017), esofago (+11,9%), cavo orale (+1,3%), pancreas (+9,3%) e rene (+12,4%). Dall’analisi di Micuro emergono alcuni aspetti positivi, soprattutto riguardo la crescita degli ospedali che rispettano o superano la soglia minima ministeriale per la cura dei diversi tipi di patologia oncologica legata al fumo. Relativamente al tumore al polmone emerge che il 34,6% delle strutture che cura questa patologia è sopra la soglia in termini di volumi. Inoltre, se i volumi degli interventi vengono rapportati anche alla sopravvivenza a 30 giorni dall’intervento (il benchmark ministeriale è del 99,5%) il dato sugli ospedali performanti scende all’11% del totale, ma registra una crescita rispetto al 2017 quando era fermo all’8,9. 

 

Il fumo rappresenta una delle principali fonti di rischio non solo per la salute umana ma anche  del pianeta. Nel fumo di sigaretta sono infatti presenti oltre 70 sostanze classificate come cancerogene tra cui catrame, arsenico e polonio-210. La produzione del ciclo del tabacco ha un enorme impatto ambientale: per fare spazio alle piantagioni, ogni anno vengono deforestati 3,5 milioni di ettari di terreno favorendo la degradazione del suolo che viene di conseguenza sottratto ad altri tipi di colture. Inoltre la filiera del tabacco necessita di un consumo spropositato di acqua: la produzione di una singola sigaretta richiede il consumo di circa 3,7 litri mentre a livello globale sono utilizzate circa 22 miliardi di tonnellate di acqua ogni anno, l’equivalente di quasi 9 milioni di piscine olimpioniche. A questo si aggiunge il tema rifiuti: i mozziconi rappresentano il 40% di tutti quelli dispersi nei mari e nei fiumi, il quadruplo delle bottiglie di plastica. Per sensibilizzare ragazzi e ragazze sui danni del fumo per la salute individuale e per quella dell’ambiente, Fondazione AIRC avvia un’importante collaborazione con Dominate the Water (www.dominatethewater.com), circuito di manifestazioni di nuoto in acque libere ideato dal campione Gregorio Paltrinieri con l’obiettivo di promuovere la cultura della sostenibilità ambientale tutelando i mari e le spiagge italiane, e, insieme, rilanciare il valore della prevenzione attraverso contenuti ed eventi aperti al pubblico come il laboratorio ‘Senza filtro’ firmato da AIRC Factory (Home - Airc Factory). La prima tappa della stagione 2024 partirà il 31 agosto a Cattolica per poi proseguire a Piombino (21-22 settembre) e a Mondello (12-13 ottobre). 
Inoltre per contrastare quella che gli esperti definiscono un’epidemia, Fondazione AIRC ha destinato solo nel 2024 oltre 7 milioni di euro a 72 progetti di ricerca e borse di studio sul tema. Gli studi hanno l’obiettivo di comprendere meglio le caratteristiche biologiche del tumore del polmone, di diagnosticare sempre più precocemente la malattia e di curarla con maggiore sicurezza ed efficacia.
 A questo link i consigli  di Airc per  smettere di fumare
 

 
 
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