Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 15 gennaio 2025
 
 

Demopolis, Vento: il Pd di Matteo Renzi primo partito, risale M5S, aumenta l'astensionismo

06/03/2015  Il PD si conferma nettamente primo partito. Nel Centro Destra la Lega supera Forza Italia di oltre 3 punti. “Se si votasse oggi per le Politiche, 4 italiani su 10 resterebbero a casa. È una tendenza – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – che peserà, in modo rilevante, anche sul voto di maggio per le Regionali”.

Pietro Vento, direttore Istituto Demopolis.
Pietro Vento, direttore Istituto Demopolis.

Resta stabile il quadro delle intenzioni di voto rilevate dal Barometro Politico di marzo dell’Istituto Demopolis: con una distanza tra i primi due partiti che sfiora i 20 punti percentuali, le principali novità sembrano riguardare il posizionamento all’interno dell’area di Centro Destra.

Se si votasse oggi per la Camera dei Deputati, secondo i dati Demopolis, il PD otterrebbe il 38%, con il Movimento 5 Stelle attestato al 19%. La Lega di Salvini si consolida con il 15% quale terza forza politica, mentre si ridimensiona ulteriormente il peso elettorale di Forza Italia, oggi all’11,5%. Più distanti, intorno al 4%, SEL, Fratelli d’Italia e Area Popolare, inclusiva dell’UdC e dell’NCD di Alfano.

Analizzando il trend storico, il Partito Democratico, in poco più di un anno di Governo Renzi, ha guadagnato 8 punti percentuali, passando dal 30% del febbraio 2014 al 41% delle Europee di maggio, al 37% del gennaio scorso, per attestarsi oggi al 38%. Alcuni segmenti dell’elettorato di Sinistra, in parte critici verso il Governo, non identificano, al momento, reali alternative di espressione elettorale.

Resta per il momento distante il Movimento 5 Stelle, il cui peso politico si riduce leggermente, dal 23% di un anno addietro al 17% rilevato in dicembre, sino al 19% odierno. 

Come emerge dall’analisi dell’Istituto Demopolis, gli ultimi mesi hanno visto soprattutto un significativo mutamento degli equilibri in seno all’area di Centro Destra, con una progressiva riduzione del peso elettorale del partito di Berlusconi, passato dal 23,2% del febbraio 2014 all’11,5% odierno. Inversamente proporzionale appare invece la crescita della Lega di Salvini: dal 3,8% di un anno fa al 15% di oggi: oltre 3 punti sopra Forza Italia.

Del Patto del Nazareno sembra aver beneficiato, con un incremento dal 30% al 38%, soprattutto il PD di Renzi, mentre nello stesso periodo Forza Italia ha di fatto dimezzato i propri consensi, posizionandosi per la prima volta nella sua storia sotto il 12%. Sullo sfondo del quadro elettorale, elemento non secondario, si aggrava ulteriormente la disaffezione dei cittadini: se si votasse oggi per le Politiche, 4 italiani su 10 resterebbero a casa. È una tendenza che rischia di pesare, in modo rilevante, anche sul voto per le Regionali di maggio.

Nota informativa - L’indagine è stata condotta nel marzo 2015 dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione stratificato di 1.260 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Il Barometro Politico Demopolis è curato da Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Metodologia ed approfondimenti su: www.demopolis.it

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo