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lunedì 10 febbraio 2025
 
Gaza
 

Romi Gonen, Emili Damari e Doron Steinbrecher: chi sono gli ostaggi rilasciati da Hamas

19/01/2025  Le donne tornate in Israele, Netanyahu libera 69 prigioniere e 21 minori palestinesi

Sono state consegnate alla Croce rossa e poi alle forze israeliane le tre donne, Romi Gonen, Emili Damari e Doron Steinbrecher, rilasciate questo pomeriggio da Hamas.Intanto Israele sta procedendo a scarcerare  69 donne e 21 minori palestinesi nell'ambito dell'accordo per la tregua. Tra essi anche Khalida Jarrar, 50 anni, parlamentare palestinese membro di spicco del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, da tempo malata di cancro.

Romi Gonen, 24 anni, ex scout, rapita dal gruppo terroristico il 7 ottobre 2023, aveva partecipato al rave Nova. Era stata ferita mentre cercava di scappare in macchina con alcuni amici. «Mi hanno colpito mamma, sto perdendo sangue. Tutti in macchina stanno perdendo sangue», aveva detto al telefono alla mamma nell’ultima drammatica chiamata prima di essere portata via con la forza dai terroristi. Un ostaggio rilasciato lo scorso novembre aveva rivelato alla famiglia che Romi era viva, ma non in buone condizioni di salute.

Emili Damari, 28 anni, con la doppia cittadinanza britannica, era stata rapita mentre si trovava nel suo appartamento a Kfar Aza. I miliziani le avevano sparato a una mano e avevano ucciso il suo cane. Una scheggia di proiettile l’aveva ferita a una gamba.

Doron Steinbrecher, 31 anni, infermiera veterinaria, è romena. Anche lei è stata rapita a Kfar Aza il 7 ottobre. «Sono arrivati. Mi prendono», aveva detto in un messaggio vocale inviato ai suoi amici la mattina del 7 ottobre.

Il Governo di Israele, che in un primo momento non aveva commentato la notizia spiegando che lo avrebbe fatto al termine dell'operazione, ha confermato l’identità degli ostaggi liberati e ha reso noto che sono tornate tra le braccia delle loro famiglie.

Intanto, in segno di protesta contro la tregua, si sono dimessi gli esponenti di estrema destra del Governo Netanayhu, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, Yitzhak Wasserlauf e Amichai Eliyahu.

Il presidente americano uscente Joe Biden, in un messaggio alla nazione ha ammesso che, pur avendo "lavorato in politica estera per decenni", questa è stata "una delle trattative più dure a cui ho mai preso parte". Il presidente ha reso noto che "centinaia di camion di aiuti stanno entrando a Gaza" e, sottolineando che, dopo la campagna israeliana l'Iran che sostiene Hamas si trova nella posizione più debole che abbia avuto nell'ultimo decennio, ha ricordato che spetterà adesso all'amministrazioen Trump portare avanti la tregua.

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