Alcuni in Rete, nei social network, si domandano come mai San Giuseppe sia santo. In fondo, dicono, nel Vangelo si parla molto poco del padre terreno di Gesù. Della sua vita, delle sue azioni poco si conosce. Inoltre, aggiunge qualcuno, Giuseppe voleva ripudiare Maria, dopo aver saputo che lei era incinta, e se non lo ha fatto è stato solo perché un angelo gli apparve in sogno. E chi, dicono, non crederebbe a un angelo?
Ecco la risposta di don Tonino Lasconi.
Già, perché è santo? Lo sarebbe stato davvero, se si fosse rifiutato di credere a un angelo, per giunta apparso in sogno. Chi avrebbe avuto il coraggio di dirgli di no? Appassionati di arte e non altrettanto della Bibbia, immaginiamo gli angeli come quelli bellissimi dei nostri pittori, sempre pronti e spiccare il volo per recapitare gli annunci di Dio. Ma non è così.
I messaggeri di Dio lasciano sempre la libertà di accettare o meno la proposta. Gedeone, chiamato a liberare il suo popolo, chiese al messaggero le prove e le controprove. Zaccaria, il padre del Battista, dopo aver pregato chissà quanto per avere un figlio, non credette all’angelo che gli comunicava di essere stato esaudito. E Maria? Come avrebbe reagito a un angelo planato improvvisamente davanti a lei?
Invece, fu sì “molto turbata”, ma alle sue parole non all’abbigliamento. E Giuseppe? Nessuno avrebbe accettato una proposta così ardua e impensabile come quella alla quale era chiamato, perché “se lo era sognato”. Ma i suoi sogni non erano come i nostri. Erano fidarsi di Dio che misteriosamente lo chiamava.
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