Dopo le polemiche sull’esibizione blasfema di Achille Lauro, a Sanremo – in contemporanea con il 72° Festival della canzone italiana – è tutto pronto per la prima edizione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022.
La manifestazione si terrà nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 19.30, da giovedì a sabato 5 febbraio nell'Auditorium di Villa Santa Clotilde, Opera Don Orione della città dei fiori. Il Festival, organizzato dal cantautore e direttore artistico Fabrizio Venturi, con il Patrocinio del Comune di Sanremo e della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, ha come obiettivo quello di diffondere e far conoscere in Italia, in modo più approfondito, la canzone di ispirazione cristiana o Christian music. Radio Vaticana è il media ufficiale del Festival.
Tra gli ospiti ci sono Giuseppe Cionfoli, Debora Vezzani, Padre Luca Arzenton, i Kantiere Kairòs, Max de Palma, Sefora Orefice, Don Michele Madonna, Capitano Ultimo (Sergio De Caprio), Diolovuole Band, Don Lino – Don Pasqualino di Dio, Bruno e Basta, Don Beppe – D-Beppe e il critico d'arte Vittorio Sgarbi, il quale, venerdì, offrirà una lettura critica della canzone di ispirazione cristiana, per evidenziarne le peculiarità che la caratterizzano come forma d'arte.
«Con il Festival della Canzone Cristiana - ha affermato, Venturi alla presentazione dell'evento - vogliamo proporre un genere, quello della christian music, in grado di stare in cima alle classifiche come tutti gli altri generi, siano questi il pop, il rock e così via». L'unica differenza sta nel significato: «Quello legato al genere della canzone cristiana è il più importante esistente al momento, perché si parla del genere umano ovvero di Dio - aggiunge -. Per cui se in cima alle classifiche troviamo canzoni dedicate a un ciclista o a chiunque altro, non vedo perché non ci possa essere anche l'argomento più importante del mondo che è Dio».
Venturi assicura che non sarà un controfestival: «Assolutamente, no; ma una staffetta, un festival nel festival. Sanremo è la capitale della musica italiana, per cui quale posto migliore per dare il via a questa kermesse canora».
Dello stesso avviso il vescovo, mons. Antonio Suetta che ha scritto una nota durissima contro l’esibizione di Achille Lauro chiamando in causa anche la Rai: «Assolutamente non vi è l'idea di creare un controfestival, anche perché sarebbe perdente in partenza. Non c'è dunque alcuna volontà di contrapporre, ma c'è invece l'idea di sfruttare questo tempo di particolare attenzione mediatica rivolta a Sanremo per proporre anche questo tipo di musica».
Suetta anche l'anno scorso accusò Achille Lauro di aver utilizzato e denigrato i simboli religiosi. «Trovai ingiusto e scorretto che la fede di tante persone potesse essere insultata, soprattutto attraverso il servizio pubblico».
Per il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri «in questa settimana importante per la città, Sanremo è felice di ospitare pure la musica cristiana e di toccare anche altre tipologie di sensibilità. Mi auguro che questo festival possa crescere negli anni».
Il Festival della Musica Cristiana sarà trasmesso, il 3, 4 e 5 febbraio, dalle ore 14,30 dall’emittente televisiva nazionale Padre Pio Tv (145 del digitale terrestre; 445 di TivùSat e 852 di Sky; sui dispositivi mobili iOS e Android; in streaming in tutto il mondo sul sito www.teleradiopadrepio.it; via satellite in tutta Europra e nei Paesi del bacino del Mediterraneo sulla frequenza 11.662 MHz dell’Hot Bird 13 gradi est).
Fabrizio Venturi nella conduzione, oltre alla iena DJ Mitch di Radio 105, sarà affiancato dal presentatore e attore Gaetano Gennai, dalla conduttrice catanese Valentina Spampinato e dall'attrice teatrale Marta Bucciarelli. Lo scultore Diego Santamaria, presente con alcuni suoi tipici lavori in ferro riciclato, consegnerà una sua opera appositamente forgiata per l’evento.
Il produttore discografico Gianni Testa è il presidente di giuria e sarà affiancato da Paola Maschio, moglie della Rock Star della Christian music italiana Roberto Bignoli. La giuria di qualità è composta, inoltre, dal giornalista Enrico Anghilante e Max de Palma.
Fabrizio Venturi ha spiegato che il Festival avrà un Premio Speciale da parte del MEI, Movimento delle Etichette indipendenti, che garantirà al vincitore del Festival a partecipazione al MEI 2022. Fabrizio Venturi rende noto che il Festival sarà destinatario di un Premio Speciale da parte del circuito della Rete dei Festival, che raduna circa 100 festival e contest di tutta Italia. Il Premio Speciale permetterà al vincitore del Festival di potersi esibire al prossimo MEI – Meeting delle Etichette indipendenti, che si terrà a Faenza, dal 30 settembre al 2 ottobre, garantendogli, nel contempo, la partecipazione al MEI 2022.