«Le politiche familiari, che pure vanno attuate immediatamente, saranno decisive e porteranno risultati solo e se saranno accompagnate da una visione». In un’editoriale che Famiglia Cristiana pubblica nel numero in edicola, monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita interviene alla vigilia degli Stati generali della natalità convocati a Roma venerdì 14. «Le misure economiche da sole non sono sufficienti, i soldi non bastano», afferma. «Nel progetto di società del futuro dobbiamo mettere al primo posto l’amore capace di generare, non solo l’amore romantico della passione o dell’autogratificazione».
«L’inverno demografico», prosegue monsignor Paglia, «è l’esito più evidente di un individualismo distruttivo che si sta impadronendo della società italiana (e non solo). È il segnale della difficoltà a voler bene e a volere il bene, a restare fedeli a un ideale di fecondità, di apertura non solo alla vita, ma all’altro». Una riflessione che si traduce in appello: «È un’emergenza assoluta, diciamolo chiaramente», puntualizza monsignor Paglia: «Il calo della natalità, l’inverno demografico, va messo al primo posto nelle priorità politiche, sociali e anche pastorali».