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lunedì 24 marzo 2025
 
no alla guerra
 

Ucraina, l'appello del Papa «Il 2 marzo digiuno per la pace»

23/02/2022  Francesco ha chiesto una particolare mobilitazione per il Mercoledì delle Ceneri. «Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti»

I venti di guerra allarmano il Papa. Che torna a mobilitare le coscienze di tutti. Credenti e non. «Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina», ha detto il 23 febbraio, a termine della consueta udienza generale del mercoledì. «Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me tanta gente, in tutto il mondo, sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale».

«E ora vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti. Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, Mercoledì delle ceneri, una Giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra».

Jore Mario Bergoglio aveva già pregato e fatto pregare per l'Ucraina domenica 20 e domenica 13 febbraio, dopo l'Angelus. 

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