Curiosi interrogativi nascono dall’analisi della foto di una bomba “inerte” sganciata nei giorni scorsi dai Sauditi sulla capitale dello Yemen, Sana’a.
È una MK82, per molti versi simile alle molte vendute dall'Italia all'Arabia Saudita e usate per bombardare lo Yemen, in azioni denunciate a livello internazionale come crimini di guerra.
Per la sua particolarità – quella di essere inerte – questo tipo di bomba non esplode, rivelando così codici e numeri che parlano italiano. L'identificativo “Ncage Code” (Nato, Commercial And Government Entity ) corrisponde a Rwm di Domus Novas in Sardegna: A4447. E di questa bomba è leggibile anche l'intero codice Nato: Nsn 1325-15-150-5814.
Nsn è un acronimo. Si tratta del Nato Stock Number, un codice numerico a 13 cifre che identifica ciascun pezzo militare inventariato dal ministero/dipartimento della Difesa di ogni singolo Stato.
In italiano è anche indicato come Numero Unico di Codificazione (Nuc).
Nel codice Nsn il 1° e 2° numero indicano il gruppo cui appartiene l'ordigno (13). Il 3° e 4° la classe di appartenenza (25). Segue in 5° e 6° posizione il “National Codification Bureau code” (Ncb) che indica lo Stato in cui è prodotto l'ordigno.
In questo caso (15) è il numero che identifica l'Italia. Le altre sette cifre identificano l'oggetto, come fosse il numero di carta d’identità dell’ordigno (150-5814).
L'archivio Nsn Center è on line. Inserendo il numero di codice di questa bomba escono tre registrazioni. Una come Imz spa, una come Ministero della Difesa-Direzione generale degli armamenti, e una terza come Rwm. Da questo archivio si apprende, quindi, che questa bomba nella sua vita ha avuto tre codici:
A0392, che corrisponde a IMZ spa
A2955, che corrisponde a Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici
A4447, che corrisponde a RWM.
È chiaro che l'ultimo codice Ncage è quello apposto prima del lancio in Yemen, da parte dei sauditi, ed è quello di Rwm. È chiaro anche che Imz è il produttore dell'involucro.
Ed è chiaro, infine, che nel mezzo, tra le due fabbriche di armi di Vicenza e di Domus Novas, c'è il transito attraverso la Direzione Armamenti del nostro Ministero della Difesa.
Ogni registrazione Nsn riporta anche il codice apposto dal costruttore per ogni singola bomba. A questa corrispondono tre codici produttore:
Imz ha attribuito il codice "DF036"
Quello del ministero è "AD4/310/2-001-83-vuota"
Infine Rwm il codice V36807.00, che è leggibile sulla bomba nella foto.
Quindi, questa bomba prima di essere sganciata sullo Yemen (seppure come involucro vuoto) era del nostro ministero della Difesa. Com’è possibile? E perché è stata poi ceduta a Rwm che, a sua volta l’ha venduta ai sauditi?
Questo – lo ripetiamo – era un ordigno inerte. Ma qualcuno dovrebbe rassicurarci sul fatto che bombe non inerti non abbiano seguito la stessa strada.