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Passeggiando per le strade ci accorgiamo di come l’accoppiata padroni e cani è sempre più diffusa. Per non parlare dei gatti e degli altri animaletti domestici. Sono infatti 25 milioni gli italiani che hanno un pet. Tutto bene fino a quando s tratta di fare le consuete passeggiatine quotidiane o di prendersi cura di criceti e canarini tra le mura domestiche. Ma in vacanza le cose di complicano, non a caso ogni estate si ripresenta il problema dell’abbandono degli animali contro il quale si rinnovano le campagne.Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. Si osserva però una diminuzione del fenomeno e un aumento di persone disposte a non separarsi dal loro animale. Anche perché si moltiplicano le strutture pet friendly, che accettano cioè la presenza di animali: alberghi, ristoranti e anche spiagge. E pur di non separarsi da Fido e Fufi gli italiani sono pronti a spendere qualcosa in più. «Quest'estate gli italiani», spiega Massimo Feruzzi, responsabile della società specializzata in indagini sul turismo Jfc , «spenderanno, in media, per portare in vacanza con sé cani e gatti 24 euro in più al giorno, destinando in termini percentuali il 12,7% della spesa complessiva della vacanza al “benessere” del proprio animale. La spesa complessiva dedicata agli animali in vacanza, quest'estate, è stimata in oltre 185 milioni per una popolazione potenziale di pet di oltre 1 milione 100 mila animali che andranno in vacanza con i padroni». Nella ricerca si legge che il 39,2% tra i possessori di animali (60,9% ha uno o più cani, 32,5% uno o più gatti, 6,7% altri animali) viaggia sempre con il proprio pet. Il 10,9% lo affida ai parenti, mentre per il 9,1% l'animale viene portato in vacanza, «ma solo in occasione di brevi soggiorni». Se da una parte è bassa la percentuale di coloro che sono costretti a rinunciare alla vacanza estiva per non lasciare solo il proprio animale, ben il 71,7% degli italiani riscontra almeno un fattore di criticità. Tra le maggiori difficoltà: «trovare una struttura dove venga ospitato l'animale» per il 23,9%, «trovare una spiaggia attrezzata e/o libera» per il 15,7%, «trovare ristoranti dove sia possibile entrare in compagnia dell'animale» per il 13,5%. Difficoltà anche per il fattore «trasporto»: il 9,6% dichiara complesso «fare un viaggio tranquillo e avere un trasporto adeguato» e non a caso l'81,3% va in ferie con la propria auto. La formula di alloggio più gradita è l'albergo (27,4%), seguito dal residence (25,4%). Quanto alle destinazioni, per il 34,3% la vacanza ideale è quella «in campagna», seguita a brevissima distanza dalle località di «montagna», preferita dal 31,5%. Seguono le «vacanze al mare» (25,5%), quelle nelle «città d'arte» (3,5%) ed «al lago» (3,2%).
In termini di trasporto una valida alternativa all’auto è il treno, anche grazie alle tariffe agevolate di Trenitalia. Mentre i gatti e i cani di piccola taglia, che viaggiano nell’apposito trasportino, non pagano nulla, è stata fissata una cifra fissa per questa estate di 5 euro a cane (taglia media e grande) al posto della canonica cifra che corrispondeva a metà del prezzo del biglietto. Si registra un aumento di passeggeri a quattro zampe: sono già oltre 28 mila i biglietti riservati ai cani di media e grossa taglia acquistati da inizio estate. Solo nel mese di agosto ne sono già stati staccati 15 mila. Un netto aumento rispetto agli anni precedenti: nel 2014 e nel 2015 Trenitalia, infatti, ha trasportato poco più di 10 mila cani di media e grossa taglia e circa 50mila di piccola taglia.
In termini di trasporto una valida alternativa all’auto è il treno, anche grazie alle tariffe agevolate di Trenitalia. Mentre i gatti e i cani di piccola taglia, che viaggiano nell’apposito trasportino, non pagano nulla, è stata fissata una cifra fissa per questa estate di 5 euro a cane (taglia media e grande) al posto della canonica cifra che corrispondeva a metà del prezzo del biglietto. Si registra un aumento di passeggeri a quattro zampe: sono già oltre 28 mila i biglietti riservati ai cani di media e grossa taglia acquistati da inizio estate. Solo nel mese di agosto ne sono già stati staccati 15 mila. Un netto aumento rispetto agli anni precedenti: nel 2014 e nel 2015 Trenitalia, infatti, ha trasportato poco più di 10 mila cani di media e grossa taglia e circa 50mila di piccola taglia.



