Spiegano che l'hanno fatto per rendere più diretto il contatto con Dio e per ovviare alla difficoltà - viste le grandi distanze - che negli Stati Uniti s'incontra a trovare una chiesa cattolica con un sacerdote disposto a confessare. Nella diocesi americana di Lafayette, nello stato della Lousiana, hanno trasformato una vecchia ambulanza in un confessionale su ruote. Una sorta di unità mobile di  "pronto soccorso spirituale", con sulla fiancata un'immagine di Gesù misericordioso e il titolo della Bolla d'indizione dell'Anno Santo straordinario, Misericordiae vultus.

«E' un modo per dare espressione pubblica della nostra fede cattolica con un po' d'orgoglio, perché la fede non è da confinare tra le quattro mura d'una chiesa, ma può andare sulle strade», dice don Michael Champagne, sacerdote della diocesi di Lafayette. L'ambulanza-confessionale fa parte del progetto per l'anno giubilare della Misericordia indetto da papa Francesco e che inizierà l'8 dicembre. Grazie ad un'offerta anonima, in due settimane si è potuta completare quella che don Champagne chiama una chiesa su quattro ruote. "Dobbiamo andare dove sta la gente. Le persone vengono in chiesa come ad un centro di culto e di preghiera, ma anche noi abbiamo bisogno di uscire e raggiungere la gente" dice sempre il sacerdote. Il veicolo non rappresenta solo un modo per portare più persone alla Chiesa cattolica, ma rende più facile ai fedeli con agende piuttosto affollate accostarsi alla confessione. «Papa Francesco ci chiede di uscire verso le periferie della Chiesa e ora abbiamo i mezzi per farlo», ha affermato il vescovo, monsignor  Michael Jarrell.

Dentro l'ambulanza ci sono Bibbie, corone del rosario e acqua benedetta. «Non c'è nessun peccato in tutto il mondo troppo grosso per la misericordia di Dio», afferma don Champagne: «E noi vogliamo allargare la portata del Vangelo della misericordia predicandolo alla nostra gente». L"'unità mobile di cura spirituale" farà varie tappe nella zona della Louisiana dall'8 dicembre in poi, durante l'Anno Santo della misericordia.