Nella diatriba tra sostenitori e detrattori dei talent show da cui è invasa la televisione, determinante nel giudizio è la presenza smisurata di storie "strappa lacrime". Ne parliamo con il magistrato e scrittore, autore tra gli altri di Romanzo Criminale, Giancarlo De Cataldo, uno dei giudici di The Masterpiece, il nuovo talent show letterario di Rai Tre.  «Nel caso specifico della letteratura sono mille i libri che nascono da esperienze personali complicate. Da sempre il disagio è una componente essenziale della scrittura. È chiaro, però, che quando lo scrittore è un "aspirante tale" e propone la sua storia, ma ancora non è noto al pubblico, viene subito classificato come caso umano». 

I talent, quindi, non sono "farse" architettate ad hoc dalle Tv ma una sfida reale e una reale opportunità di scovare talenti?

«Nel talent vedo un’evoluzione del reality. Lì i soggetti fingono di essere se stessi; nei talent, per il nome stesso che portano, devono mettere in scena loro stessi e la loro storia, ma devono avere anche uno strumento in più, una capacità:  il talento. Rispetto, poi, alla verosimiglianza delle storie credo che stia nel gioco della letteratura e della Tv una certa forma di mistificazione. Abbiamo esempi nobili di questo, penso a Gabriele D'Annunzio. L'intento nobile di fondo, per noi, resta appassionare alla lettura. Sarà già un grande risultato se riusciremo a far leggere uno o due ragazzi in più».

Tanto per smontare qualche pregiudizio, i ragazzi coinvolti sono scelti più per la storia personale o per le capacità professionali?

«A monte del programma c’è la lettura del romanzo inedito che presentano. Ce ne sono arrivati 5.000, ne abbiamo selezionati 72; da lì sono partite le audizioni. Le prime puntate porteranno alla scelta di 6 finalisti tra giudizi del web e dei giudici; la seconda parte dell'anno, invece, sarà dedicata alla rielaborazione del manoscritto che può mutare e cambiare forma nel tempo. Come avviene normalmente a tutti gli scrittori».

Una curiosità. Magistrato nella vita, giudice per The Masterpiece: c'è qualche assonanza?

«Nessuna, perché qui sono coinvolto come scrittore».