Le ho già scritto, in passato, sugli insegnanti precari. Ora voglio soffermarmi sull’immagine della donna e anche dei bambini nella nostra società. La dignità della donna è offesa quando viene rappresentata come oggetto. Si mette in evidenza la sola bellezza, ottenuta magari con la chirurgia plastica o con le foto ritoccate al computer.

Le donne dello spettacolo, cioè le sex symbol, devono essere sempre perfette. E anche i bambini sono sfruttati, sia in Tv che nei concorsi di bellezza. Avete presente Miss America per le bambine? È una cosa mostruosa! Ma il fenomeno dilaga in tutto il mondo.

Carmen R.

Quando si smarrisce il senso della vita e si inverte la scala dei valori, può capitare di tutto. Anche quello d’essere schiavi della propria bellezza, vittime del bisturi per fermare il tempo. In una corsa senza fine, sempre perdente. Così si arriva anche a sfruttare i bambini per concorsi che li vedono scimmiottare gli adulti, come “bestioline” ammaestrate.
Dopo tante battaglie per la parità dei diritti, la donna è tuttora offesa. È sottomessa ai maschi e ai loro desideri, come semplice oggetto di piacere. Peggio, poi, ci comportiamo quando rubiamo l’infanzia ai piccoli. A quell’età, hanno solo bisogno di essere amati, giocare e crescere sereni. Ogni cosa a suo tempo.
Non anticipiamogli l’età adulta.