Franco Battiato è stato esplicito: a Sanremo ci vengo solo se tra le canzoni  della serata per i 150 dell’Unità potrò dirigere l’orchestra che suona La notte dell’addio. Sono restato di stucco: quella canzone di Memo Remigi e Alberto Testa aveva partecipato al Sanremo 1966, la cantava Iva Zanicchi ma, pur arrivando in finale, non lasciò tracce indelebili e poi cosa c’entrava con le celebrazioni per l’Unità d’Italia? Ma Battiato a Sanremo era fondamentale e così ci mettemmo a cercare Remigi, e quando lo trovammo a fatica da qualche parte dell’Africa anche lui ne fu meravigliato e felice”.

     Così Gianni Morandi racconta la caccia alla canzone misteriosa. Remigi , l’autore di Innamorati a Milano, il pupillo di Giovanni D’Anzi e  dell’Inno per i Mondiali di motociclismo del 2008, sognava il ritorno a Sanremo ma la mala sorte era in agguato. Così proprio il giorno di San Valentino, a  bordo della sua moto è stato investito frontalmente da un’auto. Tibia fratturata e una mano malconcia. Addio Sanremo e addio anche a una tournè che sarebbe partita subito dopo dalle Cascate del Niagara. Ascolterà la sua canzone in Tv ma col magone. Tanti auguri Memo!