Quello che si svolgerà giovedì in Corea del Sud fra Donald Trump e Xi Jinping sarà un faccia a faccia tra due leader disarmati. Nel senso che Stati Uniti e Cina sembrano aver deposto le armi della guerra commerciale ingaggiato da tempo dalle due superpotenze.

Le delegazioni di Stati Uniti e Cina hanno infatti annunciato di aver raggiunto un accordo di massima al termine di due giorni di discussioni nella capitale della Malesia, Kuala Lumpur.“Posso descrivere le discussioni come costruttive, distese e profonde. Il che ci fornisce la possibilità di effettuare passi avanti, prima del vertice, in un contesto molto positivo”, ha dichiarato il segretario al Tesoro di Washington, Scott Bessent. “Gli Stati Uniti sono stati netti nel far valere le loro posizioni e la Cina decisa nel difendere i propri interessi e i propri diritti”, ha commentato da parte sua Li Chenggang, vice-ministro del Commercio cinese.

“Vogliono un accordo, e anche noi lo vogliamo”, ha commentato domenica il presidente Trump, confermando così i passi avanti effettuati nel corso dei negoziati.

Il pre-accordo raggiunto in Malesia consente di prorogare la tregua patteggiata da Cina e Stati Uniti oltre la data del 10 novembre e di scongiurare l’imposizione di dazi al 100% sui prodotti esportati dalla Cina verso gli USA,  che sarebbe scattata il prossimo 1° novembre.

Sarebbe stata raggiunta un’intesa sulla soia ((da maggio la Cina ha bloccato le importazioni della soia coltivata negli Stati Uniti) e sulle terre rare, con la Cina che si è impegnata a rimandare di un anno l’entrata in vigore delle restrizioni all’export, rivedendo nel frattempo la misura. Il 9 ottobre scorso il  Ministero del Commercio cinese aveva nuovamente aggiornato il regolamento sui controlli all’export di questi materiali critici e strategici. Si tratta di elementi che il governo cinese teme possano essere impiegati in dispositivi militari di varia natura che potrebbero minacciare la sicurezza nazionale cinese.

Nell'intesa è previsto anche il via libera di Pechino all'acquisto di TikTok Usa da parte di una  cordata di imprenditori americani. Una parte dell'accordo, infine, riguarderebbe la lotta al commercio di fentanyl.

“Dopo aver attraversato un periodo di turbolenze e fluttuazioni nell'ultimo mese, le relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti hanno nuovamente dato notizie positive, portando sollievo al mondo intero”, sottolinea in un editoriale il quotidiano cinese Global Times.

Il clima è certamente più disteso fra Washington e Pechino, alla vigilia di un incontro (il primo fra i due leader dal 2019) che avrà in agenda altri temi importanti. Come la guerra in Ucraina, e la pressione che Xi può esercitare sul presidente russo Vladimir Putin.