Mi sono appena laureato in chimica industriale e sono alla ricerca di un lavoro che senz’altro arriverà. Quello che mi preoccupa è invece di altro tipo: ho da un anno una ragazza che ha molti aspetti che mi convincono: è bella, è intelligente, mi mostra il suo affetto, ma… qualche volta il suo comportamento me la rende brutta, la sua intelligenza si mostra a volte troppo pratica e non in grado di cogliere creatività e poesia, la sua famiglia è di una invadenza spaventosa. Per cui fatico a prospettarmi la mia vita con lei! Mi chiedo: «Sarò chiamato alla vita consacrata, da cui mi sento attratto in qualche momento?»

UN CHIMICO IN CONFUSIONE


Caro chimico in confusione, giovane serio che ci dici di cercare da noi una risposta seria. Prendiamo atto delle tue annotazioni critiche che in fondo sono a favore della tua serietà. Ma il quadro che ci proponi ci rende perplessi. Ok, non tutte le ragazze che hanno qualità “intriganti” e affascinanti per un giovane possono per questo semplice fatto diventarne la moglie! Le tue perplessità ti sposterebbero allora verso una ricerca di un’altra ragazza… e non verso una diversa scelta di vita! È come se tu volessi raggiungere uno stato in cui la scelta non sia problematica e sia allo stesso tempo valida, razionale e pienamente convincente! Questo è un sogno che non si realizzerà: una scelta vocazionale matrimoniale mantiene sempre in sé qualcosa di oscuro e di avventuroso, l’idea di una vita da perseguire poi nella buona e nella cattiva fortuna! Ci verrebbe da proporre alla tua esigenza di sicurezza l’esempio di Maria: se avesse voluto avere tutto chiaro per poter decidere il suo “sì”, aspetteremmo ancora il Messia! E questo non significa che qualsiasi soluzione matrimoniale che possa essere proposta debba anche essere accettata. Significa (semplicemente!) che c’è bisogno di un “bilancio” da parte tua, in cui gli elementi positivi che ti attraggono siano messi in relazione con quelli che percepisci come negativi; il bilancio deve essere di segno più se tu vuoi iniziare una storia d’amore, mettendo seriamente in conto anche i tuoi lati positivi e negativi, che entrano nel rapporto. Nessuno è autorizzato a sognare “una lei/un lui” già bell’e fatto, pronto per me. Auguri!