Uno studio della Regione Toscana e dell’Università di Pisa sostiene che si può ridurre dal pecorino toscano il colesterolo cattivo nutrendo gli ovini con foraggi arricchiti da semi di lino. Ne saranno felici gli italiani che, nonostante i ritmi di lavoro incalzanti e la crisi economica, non perdono il gusto per i piatti tradizionali.
Nel 2012 l’Italia ha registrato un calo del consumo alimentare, ma un aumento dell’acquisto di pasta: ogni anno ne mangiamo 26 chili. Secondo un sondaggio di Coldiretti, un italiano su tre rinuncia regolarmente al pranzo.


