Mi è spiaciuto molto che anche persone di provato valore siano cadute nella trappola della contestazione, nei riguardi di Sacchi. La frase era: “Ci sono troppi giocatori di colore nei settori giovanili italiani”. Ora, bisognerebbe sempre valutare prima chi ha rilasciato certe dichiarazioni, e, nel caso si tratti di un individuo di eccelso livello morale, porsi almeno il dubbio se sia stato equivocato, o meno.

Quando qualcuno ricorda che gli stranieri, circa 1300, sono il 53 per 100 del totale, tutti sono d’accordo nel ritenere il fenomeno una esagerazione. Ma se qualcuno si azzarda a dire che molti sono di colore, diventa immediatamente un razzista. Ecco: mi sembra che ci sia molto spazio, nel quale ragionare, fra questi 2 estremi! Sacchi ha reso grande il Milan con i Gullit e i Rijkaard, ed è contro il razzismo da sempre.

Magari il concetto è stato espresso male, perché migliaia di “nuovi italiani” sono proprio ragazzi di colore, nati nel nostro paese, ma le sue precisazioni sono state immediate, eppure c’è chi le ha ignorate. Sinceramente, mi infastidisce parecchio il perbenismo gratuito, ostentato solo per conquistare le prime pagine.