C’è un lato oscuro in molti di noi che ci fa stare male, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Soprattutto fa soffrire chi ci sta attorno. Egoismo, narcisismo e persino sadismo, sembrano condividere lo stesso background psicologico, una sorta di «lato oscuro della personalità». Così sostengono gli autori di uno studio pubblicato su Psychological Review, che parlano di Fattore D o Fattore Dark, il minimo comun denominatore tra diversi tratti caratteriali negativi. Dopo aver analizzato tutte le informazioni che avevano raccolto sulla base di 2.500 persone intervistate, i ricercatori hanno concluso che questi tratti negativi della personalità «sono tutti espressione della stessa tendenza», spiega Ingo Zettler, autore principale dello studio, ovvero cercano il loro beneficio a scapito del bene degli altri. Non solo. Le persone con questo Fattore D è più probabile che presentino anche uno o più degli altri tratti caratteriali negativi correlati.
Sono caratteristiche deprecabili che ben conosciamo e dalle quali cerchiamo in tutti i modi di difenderci. Ma quando le manifestazioni del lato oscuro approdano sui social siamo di fronte a un vero e proprio dilagare di atteggiamenti negativi che nella comunicazione virtuale sfogano la loro massima potenza. Purtroppo tutto questo avviene anche a livello dei nostri leader politici che, con l’uso di parole in libertà, contagiano negativamente migliaia di follower (seguaci della Rete). È il lato oscuro del Web che, se usato in modo improprio, enfatizza il narcisismo, l’egoismo e l’aggressività. Forse può essere utile ricordare che si è pienamente uomini se si riesce a mettere sotto controllo il male che può affiorare in ciascuno di noi e intossica le relazioni affettive, sociali e politiche.


