Ho appena letto su Internet le parole di papa Francesco sui cristiani che fanno figli come conigli, e sulla paternità responsabile, ma non mi pare che la Chiesa ammetta la contraccezione. Allora, mi chiedo: come può una coppia regolare le nascite? Ho appena avuto il mio terzo glio e non ho mai usato contraccettivi. Io e mio marito ci afdiamo ai metodi naturali, ma il terzo glio non era proprio in programma. Ne siamo contentissimi, ma se nei prossimi anni dovessi essere “responsabile”, che cosa dovrei fare? Usare la pillola? Inoltre, mi sono sentita offesa dal Papa anche perché sono la prima di otto gli, e mia madre ha sempre seguito le indicazioni della Chiesa. Le assicuro che, per chi ha tanti gli, sentirsi dire che li fa come dei conigli, è stato davvero ingiurioso. Una famiglia numerosa deve fare molti sacrici e rinunce: dalle vacanze all’uscire la sera con gli amici anche per una pizza.
CHIARA G.
Mi pare che, anche in questa occasione, le parole di papa Francesco siano state travisate o riportate solo parzialmente. Il Papa stava parlando di un caso estremo, cioè di una donna che aveva avuto già sei ‘gli con parto cesareo ed era ancora in attesa di un altro bambino. Non c’era assolutamente nulla contro le famiglie numerose. Anzi, alla prima occasione, Francesco ha riconosciuto la bellezza e il valore delle famiglie numerose, perché i ‘gli sono un vero dono di Dio. Anche la sua indicazione di tre ‘gli per coppia va intesa non come il numero massimo o ideale; era semplicemente un riferimento a quello che sociologi e demogra ‘ indicano come necessario per la stabilità della popolazione.