Chi  non ha provato emozione e stupore di fronte  a un  temporale,  un arcobaleno , una nevicata , una ovattata giornata nebbiosa! E non c’è da meravigliarsi, visto che i più affascinanti fenomeni naturali sono proprio quelli atmosferici. Ecco perché, d’altronde, non c’è poeta che sia rimasto indifferente al  loro fascino.

     Ma sono moltissimi anche coloro che, al di là del loro contenuto poetico, si interrogano anche sul  perché dei fenomeni atmosferici.  E tra i curiosi dell’atmosfera sono molti gli appassionati  che scrutano in modo scientifico il cielo onde riuscire, addirittura, a cogliere tutti quei sintomi  precursori di un imminente mutamento del tempo locale. Questo atteggiamento, del resto, è lo stesso tenuto da sempre  dal contadino allo scopo di meglio proteggere dalle avversità atmosferiche il raccolto dei campi.

     Ma per prevedere l’evoluzione del tempo oggigiorno i meteofili possono contare  non solo, come ha fatto per secoli il contadino, sulle “osservazioni a vista” del cielo, ma anche su una serie di strumenti, ormai accessibili a  tutti, come l’anemometro,  il barometro, l’igrometro e il termometro.  E così, attraverso i dati di vento, pressione, umidità e temperatura dell’aria misurati, istante per istante, da tali strumenti, non solo potrete meglio comprendere i fenomeni meteo ma riuscirete anche ad azzardare previsioni locali fino a  6-12 ore.

     Insomma con questi strumenti potrete improvvisarvi meteorologi, seppure…in erba.   Noi comunque in questo corso di “meteorologia on line” vi aiuteremo  non solo a comprendere meglio i fenomeni osservati a vista e con gli strumenti, ma vi sveleremo, appunto, anche… i trucchi per fare una buona previsione locale sulla base delle misure della vostra stazione meteorologica o  di quella a voi più vicina o sulla base  di altri dati reperibili su Internet, come quelli relativi ai radiosondaggi in quota, ai satelliti e radar meteorologici e alle mappe previste di pressione, temperatura, umidità e vento.