Si sono collegati in diecimila al primo Rosario in streaming delle suore di clausura di Santa Rita da Cascia venerdì 12 maggio. Il Rosario, per la prima volta in streaming, è diventato noto grazie all’assist che il conduttore di Viva Rai2, Rosario Fiorello ha fatto alle monache dai microfoni della sua trasmissione giocando sull’assonanza al suo nome di battesimo. La madre priora, suor Maria Rosa Bernardinis l’ha voluto ringraziare con un video in cui ha anche assicurato “una preghiera per lui e per tutti i suoi telespettatori” e ha colto l'occasione “per invitare Fiorello alla nostra festa di Santa Rita che entrerà nel vivo tra il 20 e il 22 maggio”.

Il Rosario infatti, in onda dal 12 al 20 maggio dalle 11.50 alle 12.35, pensato in occasione della Novena di Santa Rita da Cascia che anticipa la Festa, è andato in diretta social per la prima volta dal Coro, luogo inaccessibile per eccellenza in cui le sorelle agostiniane del monastero umbro pregano insieme o da sole e trasmesso sui canali Facebook e Youtube del Monastero Santa Rita da Cascia. «Aprire la clausura, proprio dal Coro» ha dichiarato suor Maria Rosa Bernardinis, madre Priora del monastero «è il modo in cui vogliamo testimoniare la nostra apertura e servizio al prossimo, secondo quello che è lo spirito della Festa di Santa Rita. Un evento non solo spirituale, ma anche solidale, nel segno della missione Quando la devozione è partecipazione».     

Ma per le monache l’uso dei social non è una novità! Le sorelle sono già molto attive sui social: su Facebook hanno quasi 700mila follower, Instagram oltre 25mila, Youtube oltre 30mila. Gli eventi più importanti della Festa di Santa Rita stessi andranno in diretta social su Facebook e Youtube. Inoltre, sui social compare ogni settimana il video con le riflessioni della Madre Priora, Suor Maria Rosa Bernardinis, sul Vangelo della Domenica. Infine, trasmettono già le celebrazioni liturgiche più importanti in diretta streaming (https://www.facebook.com/monasterosantaritahttps://www.instagram.com/monasterosantarita/https://www.youtube.com/user/monasterosantarita).



La clausura, infatti, è il mezzo, lo strumento che separa le monache dalla mondanità del mondo - “Essere nel mondo, ma non del mondo” scrive Suor M. Giacomina Stuani in un editoriale della rivista del monastero che dirige Dalle Api alle Rose - per porle in intimità e in unità con Dio e tra loro, attraverso la preghiera, ma è proprio grazie alla preghiera che le sorelle si aprono all’accoglienza delle persone che bussano alle porte del monastero. Attraverso, per esempio, il Ministero della Consolazione ovvero il “servizio di ascolto” che le monache offrono attraverso i parlatori, il telefono, la posta elettronica e i social stessi.

C’è infine un impatto sociale delle attività delle monache: opere di solidarietà, attraverso la Fondazione, la cui Presidente è la stessa Madre Priora, che rendono così concreta la carità ritiana perché spiritualità e solidarietà vanno di pari passo e si sostengono a vicenda. Ed ecco allora la devozione che diventa partecipazione: in occasione della Festa (per il programma www.santaritadacascia.org) la Fondazione sostiene la ricostruzione dell'ospedale "St. Virgilius Memorial Hospital" di Namu, in Nigeria, per garantire soprattutto cure mediche ai bambini e alle loro famiglie. L’ospedale, fondato e gestito dalla Congregazione delle Sorelle di Nostra Signora di Fatima, è andato distrutto nell’agosto del 2019, a causa di un incendio per un guasto elettrico. Da allora, le sorelle hanno continuato a offrire cure mediche alla comunità in una struttura provvisoria, avviando nel frattempo una raccolta fondi per ricostruire un ospedale più grande e moderno. Chiunque può fare la propria parte per sostenere il progetto e rendere concreta la carità di Santa Rita che ha realizzato il messaggio d’amore di Dio nell’aiuto al prossimo. Come segno di ringraziamento, riceverà a casa lo splendido rosario-bracciale in madreperla e legno d’ulivo. Il prezioso oggetto è stato realizzato a Betlemme dal centro Piccirillo, gestito dai francescani della Custodia di Terra Santa, che offrono lavoro a famiglie povere altrimenti inoccupate, per cui è un modo per sostenere anche loro. È stato inoltre benedetto all’interno della Grotta della Natività. (Per richiedere il rosario, si può consultare il link festadisantarita.org).