L’altro giorno, la Tv ha trasmesso un filmato realizzato da un signore con il telefonino, dove si vedono dei ragazzi, poco più che maggiorenni, che sfasciano i sedili di un treno. Credo che l’autorità competente debba arrestare questi vandali e fargli pagare i danni. Spero anche che il presidente Renzi, che ha sempre manifestato attenzione per la scuola, faccia inserire un’ora di Educazione civica. In Italia, purtroppo, non esiste rispetto per le cose pubbliche. Il bello ai giovani non piace, vogliono distruggere e sporcare tutto, dai muri dei palazzi ai treni. Educare a scuola è necessario tanto quanto mettere in sicurezza gli edifici.
ANTONIO D.I. - La Spezia
Assieme alla scuola, va chiamata in causa soprattutto la famiglia. Che cosa avranno da dire i genitori di questi ragazzi, che hanno devastato i sedili di una carrozza ferroviaria? Saranno comprensivi e tenteranno, comunque, una difesa o una giustificazione? Qui non si tratta solo di una bravata di gruppo o di un gesto di sfida. C’è una manifestazione sprezzante per ciò che è bene comune, a servizio di tutti. Non basta invocare repressione e carcere, o la riparazione dei danni, che è comunque dovuta. Il malessere è più profondo. Va rimesso in discussione il modello di società che stiamo costruendo.
ANTONIO D.I. - La Spezia
Assieme alla scuola, va chiamata in causa soprattutto la famiglia. Che cosa avranno da dire i genitori di questi ragazzi, che hanno devastato i sedili di una carrozza ferroviaria? Saranno comprensivi e tenteranno, comunque, una difesa o una giustificazione? Qui non si tratta solo di una bravata di gruppo o di un gesto di sfida. C’è una manifestazione sprezzante per ciò che è bene comune, a servizio di tutti. Non basta invocare repressione e carcere, o la riparazione dei danni, che è comunque dovuta. Il malessere è più profondo. Va rimesso in discussione il modello di società che stiamo costruendo.


