Mamma polacca, padre italiano, Petra Conti è di Anagni (Frosinone).
Alla Scala, il Teatro per cui lavora dal 2009, è arrivata dopo il diploma all’Accademia nazionale di Roma e perfezionamenti all’estero: a Monaco di Baviera e a San Pietroburgo. Dell’esperienza russa al Teatro Mariinskij, sotto la guida di Elvira Tarasova, serba i ricordi più belli: «San Pietroburgo è una città che ho amato: così fredda in inverno, fantastica in estate, con le notti bianche. Lì mi sono perfezionata, anche grazie all’incontro con alcuni tra i più grandi ballerini e coreografi del mondo».

Ma il destino la richiama in Italia. A 17 anni balla all’Arena di Verona nella Cenerentola di Maria Grazia Garofali e incontra così il suo principe azzurro, quello vero, Eris. «Ci siamo ritrovati alla Scala, dove abbiamo ballato insieme anche in Giselle, uno dei miei ruoli preferiti. Trascorriamo tantissime ore in sala prove. La sera usciamo dal teatro tardi, ma non ci pesa perché siamo insieme». Petra è in questi giorni in tournée con il Corpo di ballo della Scala con Jewels di Balanchine. In Emerald, con Mick Zeni compone una delle coppie principali.