È lo sguardo dei bambini sulla guerra, raccontato con maestria da Michela Iaccarino su Famiglia Cristiana, a conquistare il primo piano della XXXI edizione del Premio Giornalistico Nazionale "Natale UCSI". La giornalista si è aggiudicata il premio principale per la sezione Stampa con il reportage "La guerra con gli occhi dei bambini", un viaggio toccante a Sarajevo nell’unico museo al mondo dedicato all’infanzia nei conflitti.

Nel servizio premiato dalla giuria — che quest'anno ha scelto vincitrici esclusivamente donne — oggetti semplici come diari, pupazzi e vestiti diventano una denuncia potente contro l'orrore della guerra, unendo i conflitti del passato a quelli attuali di Ucraina e Gaza.

Il riconoscimento a Famiglia Cristiana si inserisce in un quadro più ampio di "buone notizie" che verranno celebrate sabato 20 dicembre 2025 a Verona. Le storie selezionate tra le 146 candidature raccontano di coraggio, inclusione e riscatto.

Accanto a Michela Iaccarino, il premio (sostenuto da Fondazione Cattolica, Fondazione Banca Popolare di Verona e altri partner) ha valorizzato altre eccellenze del giornalismo:

TV: Il premio è andato a Laura Meda (èTvMarche) per la storia di una maestra che insegna l'italiano alle madri straniere dei suoi alunni, un esempio concreto di integrazione.

Radio: Rita Pedditzi (RAI Radio 1) ha vinto raccontando la sartoria solidale "Fili di speranza" di Ladispoli, dove il lavoro aiuta le donne a ricucire le proprie vite.

Giovani (Targa Athesis): Caterina Aurora Malanetto (Lastampa.it) è stata premiata per la storia di Pauline, rifugiata che ha trovato il suo riscatto attraverso la cucina a Torino.

Genio della donna: Il premio speciale è stato assegnato ad Agnese Pellegrini (Credere) per il ritratto di Suor Giulia Leone, una religiosa motociclista che gestisce una casa rifugio per donne vittime di violenza.

Giornalisti e società: Lucia Capuzzi (Avvenire) ha ricevuto il riconoscimento per il suo coraggioso lavoro da Haiti, dove ha documentato la rinascita di un orfanotrofio nel mezzo della guerra civile.

La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali ad Anna Laura Folena (Giornale AIL Verona) e Silvia Piasentini (Telepace Trento), per servizi dedicati rispettivamente alla lotta contro la leucemia e all'abbattimento delle barriere architettoniche.