Adesso basta! Anzi, diciamo tutti insieme basta! Urliamolo a voce alta, non ne possiamo più di chi viene in Veneto e insulta i rom. Noi veneti non siamo così. Sono un’insegnante in pensione, ho lavorato per quarant’anni nella scuola pubblica, ho avuto ragazzi di varie etnie, diversamente abili, rom. Nelle mie classi si respirava aria di accoglienza e rispetto verso ogni persona. Ho insegnato loro a essere aperti con tutti. Ognuno di noi porta con sé il proprio vissuto, ho visto ragazzi e ragazze rom inserirsi nel contesto scolastico aiutati dai compagni, ho visto dignità e rispetto negli adulti. Se parliamo di rom ladri, che dovremmo dire della corruzione nazionale?
UN’INSEGNANTE
È pericoloso scherzare con il fuoco, alimentando l’odio contro i rom, come fa qualche “irresponsabile” rappresentante politico pur di guadagnare un punto in più nelle previsioni elettorali. Alla politica è richiesta più responsabilità, se si vuole governare e risolvere i problemi. È indubbio che i rom qualche mal di pancia lo pongano, quanto a casi di furto e delinquenza, ma generalizzare e colpevolizzare un’intera etnia è sempre sbagliato. Altrimenti dovremmo adottare lo stesso criterio con altri cittadini (ricordiamo che la maggior parte dei rom sono italiani), che quanto a corruzione e ruberie di soldi pubblici non sono secondi a nessuno, né si accontentano di un semplice portafoglio o di un po’ di cibo dei supermercati. E dire, per esempio, che tutti i politici sono ladri. A problemi reali vanno date soluzioni giuste. Che per i rom vuol dire offrire loro la possibilità di integrarsi attraverso un lavoro, una casa e la scuola per i bambini. Questa è politica seria. Il resto è becera propaganda politica, che non ha futuro.
UN’INSEGNANTE
È pericoloso scherzare con il fuoco, alimentando l’odio contro i rom, come fa qualche “irresponsabile” rappresentante politico pur di guadagnare un punto in più nelle previsioni elettorali. Alla politica è richiesta più responsabilità, se si vuole governare e risolvere i problemi. È indubbio che i rom qualche mal di pancia lo pongano, quanto a casi di furto e delinquenza, ma generalizzare e colpevolizzare un’intera etnia è sempre sbagliato. Altrimenti dovremmo adottare lo stesso criterio con altri cittadini (ricordiamo che la maggior parte dei rom sono italiani), che quanto a corruzione e ruberie di soldi pubblici non sono secondi a nessuno, né si accontentano di un semplice portafoglio o di un po’ di cibo dei supermercati. E dire, per esempio, che tutti i politici sono ladri. A problemi reali vanno date soluzioni giuste. Che per i rom vuol dire offrire loro la possibilità di integrarsi attraverso un lavoro, una casa e la scuola per i bambini. Questa è politica seria. Il resto è becera propaganda politica, che non ha futuro.


