Vorrei “una Chiesa più libera” per avvicinare la gente alla fede. La parità tra uomo e donna è un diritto fondamentale. E, ancora di più, dovrebbe esserlo nella Chiesa. Credo sia tempo di riconoscere alle suore i diritti di confessare e celebrare Messa, come i preti. Il Vangelo, sempre attuale, va riportato ai giorni nostri. Abbattere certi schemi tradizionali, ormai superati, non vuol dire stravolgere la Chiesa, ma aprirla a un mondo che cambia.

FRANCESCO V.
Il sacerdozio delle donne è un tema dibattuto, che ritorna continuamente, in bilico tra la rivendicazione indebita di un femminismo cattolico e la discriminazione o la mancanza di pari opportunità nella Chiesa. Per il Magistero non si tratta di una questione culturale o disciplinare che si possa cambiare quando e come si vuole. Per nessuno, infatti, esiste il “diritto” a essere ordinato prete. Non lo era la Madonna, pur essendo “Madre di Dio e della Chiesa”.