Sono rimasto sconcertato dopo aver letto l’articolo della Colò sui gatti di strada, dei quali dovrebbero occuparsi i sindaci. Ma in che mondo vive? Non si può ripetere all’infinito che chi non ama gli animali non ama gli uomini. È una menzogna. Gli animali vanno rispettati, non amati! Vanno amati i bambini soli, i poveri, gli ammalati... È immorale destinare risorse per cani e gatti. I politici si occupino di altro, non di leggi sui “diritti” degli animali. Caro direttore, faccia trovare sulla scrivania della Colò, una fotocopia del “Caso della settimana”. L’aiuterà a riflettere. Mi scusi lo sfogo, ma ho dedicato quarant’anni della mia vita agli ammalati. So che andrò all’inferno e là troverò cani e gatti che mi morsicheranno il sedere. O forse no, andrò in paradiso perché ho amato gli uomini fatti a immagine di Dio.
Potremmo metterla in positivo: chi ama gli animali ama anche gli uomini. Sono gli eccessi che non vanno bene. E, giustamente, fanno gridare allo scandalo. Certo che ci sono delle priorità, e queste vanno rispettate. Ciò, però, non vuol dire disprezzare gli animali o non avere rispetto della natura. Alla fine, tutto si tiene.
Roberto S.
Potremmo metterla in positivo: chi ama gli animali ama anche gli uomini. Sono gli eccessi che non vanno bene. E, giustamente, fanno gridare allo scandalo. Certo che ci sono delle priorità, e queste vanno rispettate. Ciò, però, non vuol dire disprezzare gli animali o non avere rispetto della natura. Alla fine, tutto si tiene.


