Caro don Antonio come stai? Evito preamboli e commenti “ruffianelli” per rifilarti la “stoccata” al cuore. Il caffè sarà amaro, ma almeno dal sapore genuino. Uso questa bevanda come metafora, perché è del caffè che voglio parlarti, quello che è reclamizzato sulla rivista, con tanto di segni zodiacali abbinati al cornetto portafortuna (FC n. 2/2014). Ciò mi ha lasciato perplesso. Non tanto per i segni dello zodiaco, perché un po’ di sana curiosità l’abbiamo tutti sul nostro futuro. Quel che non mi riesce di accettare è il cornetto portafortuna inserito in quella pubblicità, che fa a pugni con la parola di Dio. È una pubblicità ambigua.

ANGELO
Hai detto bene, caro Angelo, siamo sul piano della “leggerezza”: quella che tu chiami “sana curiosità”, usata dalla pubblicità per promuovere un prodotto familiare, come il caffè, che ognuno gusta con una propria “liturgia”, in tempi e modi così diversi. Fuori luogo, quindi, ogni collegamento tra cornetto e Vangeli. Una “forzatura” che non sfiora nemmeno chi ha una chiara visione della vita, ispirata a princìpi solidi. E sa che il proprio futuro dipende dall’impegno personale, non dall’oroscopo del mattino, letto di fretta, magari sorseggiando un caffè.