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Secondo una massima del mondo giornalistico “un cane che morde un uomo non fa notizia, mentre fa notizia un uomo che morde un cane”. Cioè, per suscitare l’attenzione del lettore occorre cercare notizie curiose, esagerate, magari molto tragiche, magari insistendo sui particolari più drammatici. In tempo di informazione che corre sul web i giornalisti rischiano di diventare cacciatori di click, pronti a tutto pur di muovere il distratto lettore a cliccare appunto sul proprio titolo. L’informazione così rischia di assumere toni sempre più esasperati, di inseguire la notizia senza darsi il tempo di verificarla per arrivare più veloci della concorrenza, rischiando di alimentare quel circuito di fake news per cui esistono mille verità, la maggior parte delle quali senza alcun fondamento, ma che parla alla pancia dei cittadini. In questa situazione in cui si va dallo screditamento dei media tradizionali e dell’autorevolezza della figura del giornalismo, all’illusione che sia sufficiente perché una notizia che compaia sul web, indipendentemente dalla fonte, sia vera, non è facile per un giornale portare avanti con scrupolo e serietà la propria missione di informare, offrire una chiave di lettura per la società in tutti i suoi aspetti senza favorire il pessimismo e il qualunquismo ma alimentando sempre la speranza nell’uomo. Un’informazione, ovvero costruttiva.
Il 3 maggio, in occasione della giornata mondiale per la libertà di stampa, in tutta Italia verrà celebrata la terza Giornata Nazionale dell’Informazione Costruttiva (GNIC). Coordinata dal Movimento Mezzopieno insieme ad oltre 70 enti promotori, aderenti e patrocini, la Giornata vede il coinvolgimento di giornalisti, redazioni e testate locali e nazionali, organizzati per portare sui media la loro attività al servizio di un giornalismo più co truttivo e positivo, per allargare il concetto di libertà di stampa, estendendolo da chi produce l'informazione anche a chi ne fruisce, i lettori, agendo a diversi livelli per stimolare un giornalismo capace di accrescere il suo ruolo a servizio del benessere della società. Tra i promotori c’è anche Famiglia cristiana, settimanale storico (è stato fondato dal beato Giacomo Alberione nel 1931) di ispirazione cattolica, ma che ha sempre parlato di ogni argomento, sia con attenzione alla verità, sia cercando di valorizzare tutte quelle storie, quelle esperienze in cui gli uomini e le donne si distinguono per forza, tenacia, fede carità, amore, solidarietà. Siamo quindi felci di aderire a una Giornata che ha l’obiettivo di far conoscere e dare risalto a notizie, approfondimenti, confronti e storie costruttive libere da sensazionalismi, polarizzazioni, polemiche e fake news, valorizzando un’informazione che sappia aiutare il lettore a sentirsi partecipe della realtà e a portare consapevolezza e fiducia nel mondo e negli esseri umani, presentando e condividendo le buone pratiche e le ricerche più recenti sul tema del giornalismo costruttivo e positivo. Parteciperà quindi anche Famiglia Cristiana alla maratona di testimonianze e interventi di giornalisti e comunicatori da tutta Italia online e sul sito dedicato alla giornata www.giornatainformazionecostruttiva.site la mattina del 3 maggio. La Giornata Nazionale dell’Informazione costruttiva è nata dall'impegno di centinaia di giornalisti coinvolti nella campagna nazionale per la Parità di Informazione Positiva, lanciata nel 2018 dal movimento Mezzopieno, che vede l'adesione di oltre 7000 sottoscrittori.
La GNIC è realizzata a livello nazionale e locale su quotidiani, periodici, radio, televisioni e social network ed è aperta a tutti i giornalisti e ai professionisti dell’informazione e della comunicazione: un collettivo di voci unite per un giorno con l’obiettivo comune di superare le logiche che caratterizzano l’informazione tradizionalmente molto ancorata alle notizie negative e scandalistiche e che, rimanendo accurate e veritiere, riescano a mettere in luce le soluzioni più che i problemi e a migliorare la capacità dei lettori di costruire la loro libertà di pensare e partecipare al bene del mondo, in una sorta di manifesto allargato della positività.
Obiettivi della Giornata
1. Coordinare le esperienze italiane che stanno lavorando per un modello positivo di
comunicazione e un giornalismo costruttivo
2. Valorizzare il lavoro di giornalisti e di giornaliste, testate ed editori impegnati in
un’informazione per la crescita della società e del bene comune
3. Coinvolgere i lettori e la società in un confronto sulle buone notizie e sull’informazione
positiva
4. Redigere un protocollo nazionale sulla buona informazione, creato e condiviso dal
collettivo di giornalisti aderenti alla campagna
Giornata Nazionale dell’Informazione Costruttiva 2023



