PHOTO
“Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”. Questo monito di Gesù ci mette in guardia da qualsiasi forma di violenza nei confronti dei bambini, dei più piccoli, degli indifesi.
Ma allo stesso tempo fa da cornice alla memoria liturgica di oggi che ci fa celebrare i santi angeli custodi. Che cosa possono dirci oggi gli angeli? Forse pericolosamente pensare a loro in maniera distorta può farci cadere in qualche atteggiamento new age, oppure possono semplicemente ricordarci il motivo vero della loro presenza nella nostra vita, e cioè che Dio non ci lascia soli e ci ha circondato di relazioni visibili e invisibili che rendono possibile la nostra esistenza proteggendola da tutto ciò che la intralcia fino a renderla disumana.
Oggi ci ricordiamo che non solo le persone che siedono accanto a noi sono lì per ricordarci che non siamo soli. Ma che nessuno di noi è mai veramente solo anche quando pensa di esserlo fisicamente. Questa costante memoria ci dà sempre il coraggio giusto per affrontare le cose e per sentirci sorretti quando più ne abbiamo bisogno.
Vai alle LETTURE DEL GIORNO
